Benevento - Messina 1 a 1. Fischi al Vigorito, festa a Salerno

19:45:28 6526 stampa questo articolo

L’ANALISI.

Piovono fischi al Vigorito. Dopo il pareggio interno imposto dal Messina di Di Costanzo, reti di Eusepi al 29’pt e di Nigro al 70’, i giallorossi escono contestati dal terreno di gioco. Ai sanniti manca un punto per blindare il secondo posto, anche in vista dello scontro diretto all’ultima giornata con la Juve Stabia che oggi ha perso in casa del Melfi 2 a 1 mentre la Salernitana ha battuto 3 a 1 il Barletta e festeggia la matematica promozione in serie cadetta.

Dopo aver vissuto una settimana travagliata, che ha raggiunto il suo apice nell’esonero di mister Brini e la chiamata in panchina del duo Cinelli-Landaida, il Benevento è sceso in campo questo pomeriggio contro il Messina. Stadio Vigorito semi vuoto, e partita giocata in un silenzio assordante per tutto il primo tempo.

Fa riflettere infatti la presenza muta del tifo organizzato – non è stato esposto nemmeno lo striscione ‘Curva Sud Benevento’ - che pure tante volte si era stretto intorno alla squadra. Un silenzio, rotto nella ripresa con cori mirati a richiedere rispetto e ‘abnegazione’ prima di riprende poi il normale tifo. Un silenzio quello del primo tempo che pesa sui calciatori, sulle prestazioni non positive dell’ultimo mese e mezzo e su quello che si profila come l’ennesimo campionato buttato via perché incapaci di imporsi nel momento topico della stagione. La protesta c’è, è palese, sta ora alla truppa di Cinelli e Landaida dimostrare – oramai solo in ottica play off - se esiste reale attaccamento ai colori giallorossi, sta a loro rispondere in maniera fiera e coerente, dimostrare rispetto per l’intera città e quei colori che si amano senza sosta, nel bene e nel male.

Cinelli e Landaida per l’esordio, rivoluzionano l’assetto tattico dei sanniti 3-5-2 e non più 4-4-2. La linea difensiva a tre è composta da Padella, Lucioni e Scognamiglio mentre Som e Caljak vengono avanzati a centrocampo e lasciati agire sugli esterni. In mediana a far legna Doninelli ed Agyei, con D’Agostino pronto ad inventare. In avanti Mazzeo – Marotta si era allenato poco perché febbricitante – a far coppia con Eusepi. Si rivede in panchina De Falco, che sembrerebbe dunque recuperato mentre restano indisponibili Vitiello, Kanouté e Alfageme. L’ex di turno Nello Di Costanzo, oggi trainer dei peloritani, sceglie per l’occasione il 4-4-2 con Corona ed Izzillo in avanti.


La gara, nei primi minuti ha ritmi bassissimi ed il primo tiro in porta lo effettua il Messina con Nigro al 6’, tiro che si conclude con un nulla di fatto. Per attendere la prima conclusine dei padroni di casa, bisogna attendere il 16’, quando D’Agostino di sinistro ci prova dalla distanza con la palla che esce fuori di poco. Al 19’ è ancora il Messina a farsi vedere in avanti con Cane che scodella al centro un cross su cui si fionda Giorgio Corona, il suo colpo di testa è pero impreciso. Il match si sblocca al 25’ quando il Benevento riesce finalmente a distendersi in avanti. Lo scambio veloce tra Mazzeo ed Eusei porta quest’ultimo ad essere atterrato in area al momento del tiro da Stefani. Sul dischetto si presenta lo stesso Eusepi che spiazza Berardi e porta i giallorossi in vantaggio.

La risposta dei peloritani è immediata. Izzillo infatti al 27’ tenta la conclusione dalla distanza ma la palla volta alta sulla traversa. Al 29’ il Benevento potrebbe portarsi in vantaggio su calcio d’angolo ma Padella non arriva e nessun giallorosso è pronto al tap-in.
Dieci minuti dopo sono i siciliani a non trovare il pareggio dopo il lancio di Nigro, la sponda di Corona ed il tiro ravvicinato di Izzillo, per la gran risposta di Piscitelli. Al 41’ sale anche il pipelet ospite sugli scudi, respingendo in angolo la conclusione a giro di Mazzeo.

La ripresa comincia con due cambi per il Benevento. Fuori Scognamiglio e Doninelli dentro Melara e Campagnacci, con conseguente passaggio al 4-4-2, mentre al 57’ è D’Agostino a lasciare il posto a De Falco. Anche Di Costanzo sceglie di cambiare subito, richiamando Cane in panchina inserendo Ciceretti. Dopo la girandola di cambi, per la prima annotazione bisogna attendere il 68’ quando i siciliani sfiorano il goal con Corona, che si era ritrovato il pallone sui piedi dopo la smanacciata di Piscitelli nuovamente, bravo nella circostanza Som di testa a salvare sul tentativo di pallonetto. Il pareggio degli ospiti arriva però al 70’ e porta la firma dell’altro ex di giornata Nigro, che con un preciso rasoterra batte Piscitelli. Un minuto dopo il Benevento potrebbe portarsi nuovamente in vantaggio, dopo che la palla – tiro ribattuto a Mazzeo giungeva - ad Euspi che però concludeva debolmente. Al 73’, il Messina ci provava con Izzillo, ma la sua conclusione si spegneva alta sulla traversa.

Al 75’ il tiro dai trenta metri di De Falco, costringe mette apprensione a Berardi che però blocca in due tempi. Al 77’ è Celjak da destra a mettere un cross che sporcato da una deviazione giunge a Campagnacci. La conclusione al volo dell’ex Reggina trova la pronta risposta di Berardi che blocca. All’85’ Agyei raccoglie una respinta corta, dopo il tiro di Melara, e dal limite tenta la conclusione che viene poi deviata in angolo all’ultimo momento. L’ultimo pericolo lo crea Corona che tenta l’imbuca al 90’ ma Piscitelli in uscita bassa ferma tutto.
IL FILM DELLA GARA.

PRIMO TEMPO.

6’ – Il primo tiro della gara lo effettua il Messina con Nigro, che servito da Corona tenta la conclusione. Nulla di fatto.

16’ – Conclusione di D’Agostino che da circa 25 metri lascia partire un sinistro velenosissimo. La sfera sibila vicina al palo della porta difesa da Berardi.

19’ – Il colpo di testa di Giorgio Corona, su cross di Cane, non è preciso e si spegne alto sulla traversa.

25’ – Calcio di rigore per il Benevento. Dopo l’uno due tra Eusepi e Mazzeo, la palla torna al capocannoniere del girone C di Lega Pro che viene steso in piena area da Stefani. Dal dischetto è lo stesso Eusepi che fredda Berardi.

27’ – Il Messina risponde immediatamente al vantaggio dei sanniti con Izzillo che tenta la conclusione ma la palla sorvola la traversa.

29’ – Benevento sprecone. L’angolo di D’Agostino, battuto da sinistra, trova Padella in ritardo di un niente. La palla nel frattempo scorre ma nessun giallorosso si fa trovare pronto per il tap-in.

39’ – Messina vicino al pareggio. Lancio di Nigro, sponda aerea di Corona a servire Izzillo che calcia a colpo sicuro. Strepitosa la risposta, di piede, di Piscitelli che salva i suoi.

41’ – Il Benevento, risponde con Mazzeo che servito da Eusepi aggancia e tenta il tiro a giro. Anche in questo caso è ottima la risposta di Berardi che devia in angolo.

SECONDO TEMPO.

68’ – Messina nuovamente vicino al pareggio. Corner da sinistra, Piscitelli smanaccia e la palla arriva dalle parti di Corona che tenta il pallonetto ma è Som di testa a sventare il pericolo.

70’ – Pareggio Messina. Il goal è firmato da Nigro che con un preciso rasoterra batte Piscitelli.

71’ – Benevento vicino al vantaggio. Tiro di Mazzeo ribattuto, palla che arriva ad Eusepi che conclude debolmente.

73’ – Conclusione di Izzillo, alta sulla traversa.

75’ – Tiro da fuori di De Falco, Berardi blocca in due tempi non senza difficoltà.

77’ – Tiro al volo di Campagnacci su cross di Melara. Berardi blocca.

85’ – Conclusione di Agyei, deviata in angolo.

90’ – Tenta l’incursione Corona, Piscitelli lo blocca in uscita bassa.

IL TABELLINO.

BENEVENTO CALCIO(3-5-2): Piscitelli, Celjak, Som, Padella, Lucioni, Scognamiglio(46’st Melara), Agyei, D’Agostino(57’st De Falco), Eusepi, Mazzeo, Doninelli(46’st Campagnacci). A disp. Pane, Pezzi, Allegretti, Marotta. All. Cinelli.

A.C.R. MESSINA(3-5-2): Berardi, Altobello(62’st Silvestri), Stefani, Pepe, Damonte, Nigro, Mancini, Cane(46’st Ciceretti), Corona, Izzillo(80’st Orlando), Benvenga. A disp. Iuliano, Donnarumma, Bortoli, De Paula. All. Di Costanzo.

Arbitro: sig. Andrea Morreale di Roma1
Assistenti: sig. Salvatore Stasi e sig. Giuseppe Antonacci entrambi di Barletta.

Note: spettatori 2644 di cui 1770 abbonati e 874 paganti.

Marcatori: 25’pt rig. Eusepi(B), 70’st Nigro(M)
Ammoniti: Stefani, Izzillo, Pepe, Orlando(M), Agyei, Padella(B)
Angoli: 7 a 2 per il Benevento.
Fuorigioco: 3 a 2 Per il Benevento
Recupero: 0’pt, 5’st.

Michele Palmieri



Articolo di Calcio / Commenti