Benevento - Spezia 0-6. Ai giallorossini il cucchiaio di legno del girone che chiudono la Viareggio Cup

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L’ultima uscita dei giallorossi nella 67° edizione della Viareggio Cup si trasforma in un incubo. Il Benevento, chiamato a sostituire il Salitas(Burkina Faso) all’ultimo istante, pur perdendo nelle prime due gare del raggruppamento B del girone 7, contro Genoa e Livorno aveva comunque ben svolto il suo compito almeno sul piano della cattiveria agonistica, dell’organizzazione di gioco. Oggi al Ferdeghini forse i giallorossini già eliminati non hanno messo, la stessa intensità di gioco concedendo troppo ai bianchi e abbandonano definitivamente il torneo incassando ben sei reti. Gli aquilotti spezzini arrivano sul terreno di gioco ben determinati a centrare la qualificazione per approdare agli ottavi. La faida da spazio a chi non ha giocato fin ora mentre il tecnico della primavera Dello Spezia, Gallo fa esordire in attacco la coppia inedita Paccagnini-Miocchi, mentre Rampioni è chiamato a sostituire lo squalificato Vignali. L’impatto sulla partita dello Spezia è devastante infatti già al 4’ Paccagnini potrebbe portare già in vantaggio i suoi ma Tirino salva tutto immolandosi con il corpo. Al 10’ lo Spezia passa, con Rampioni che in mischia trova il tocco è l’attimo giusto per battere Calvaruso. Il Benevento prova come al solito al difendersi con ordine per poi ripartire ma al 18’ Calvaruso – ottima la sua prestazione alla ViareggioCup – salva con un prodigio i suoi sul tiro di Paccagnini. Passano meno di cinque giri di lancette che al 23’ che lo Spezia raddoppia con Nura, bravo a chiudere con un potente tiro il cross di un compagno. Il Benevento accusa il colpo e capitola nuovamente al 25’ quando Bastoni è bravo ad inserirsi nello spazio e a battere nuovamente Calvaruso. Lo Spezia è padrone del campo e del gioco, il Benevento prova a contenere gli aquilotti come può, ma al 45' è ancora Calvaruso, a limitare il passivo con un’altra super parata sempre su Paccagini. Al rientro dagli spogliatoi Landaida decide di cambiare. Esaurisce così tutte e 5 le sostituzioni. Fuori Sparandeo, Cirillo, Gaita, Castiello, Esposito è dentro Porcaro Albino, Brignola, Fusco, Vallocchia. I cambi sembrano dare maggiore solidità alla formazione sannita che sfiora il goal al 10' del secondo tempo con Albino, il cui tiro coglie in pieno la traversa. Solo un illusione, perchè al 12’ lo Spezia cala il poker con Paccagnini che con un destro al volo questa volta non lascia scampo a Calvaruso. Il pokerissimo per i liguri arriva al 19’ e porta firma di Miocchi che con una punizione magistrale mette la palla all’incrocio. Il Benevento ci prova a spingersi in avanti alla disperata ricerca di un goal e a tratti mantiene il pallino del gioco dettando anche i ritmi della gara, anche grazie al progressivo abbassamento del baricentro degli aquilotti che non sono per niente paghi. Infatti proprio al 90° Paccagnini firma il definitivo 0 a 6, battendo Calvaruso con un preciso sinistro dal limite dell’area. Finisce praticamente qui, con il Benevento che esce comunque a testa alta dalla competizione e lo Spezia vola agli ottavi di finale insieme al Genoa che nel frattempo aveva battuto 2 a 0 il Livorno. Ecco la classifica Finale: Spezia 7 punti, Genoa 6 punti, Livorno 4 punti, Benevento 0 punti.

BENEVENTO: Calvaruso, Tazza, Tirino, Sparandeo (40'pt Porcaro), Granillo, Iuliano, Cirillo (1'st Albino), Gaita (1'st Brignola), Martignetti, Castiello (1'st Fusco), Esposito (1'st Vallocchia). A disp. Mazzella, Polcaro, Taddeo, Perfetto, Petrone, Grillo All. Landaida.
SPEZIA: Saloni, Nura (17'st Mecherini), Cauz (17'st Lauriola), Ceccaroni (13'st Romagnoli), Terminello, Russo (5'st Grieco), Bastoni (15'st Cerri), Schiattarella, Rampioni, Paccagnini, Miocchi. A disp. Brozzo, Crocchianti, Umar, Antezza, Maggiore. All. Gallo.
Arbitro: Sig. Ibrahim di Torino. Marcatori: 10'pt Rampioni (S) 23'pt Nura (S) 25'pt Bastoni (S) 12'st e 44'st Paccagnini (S) 19'st Miocchi (S).


Michele Palmieri





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