'I Longobardi e il Sannio', c'e' l'ok della Provincia di Benevento

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Rocca dei RettoriRocca dei Rettori

Approvato il progetto “I Longobardi e il Sannio”, finalizzato a promuovere e valorizzare le testimonianze della cultura longobarda nelSannio.
L'iniziativa vuole mobilitare risorse per 250mila euro.


E' stato Il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ad annunciare attraverso una nota stampa l'approvazione del progetto  “I Longobardi e il Sannio”. Ricci ha inoltre richiesto alla Regione Campania il finanziamento nell'ambito delle azioni dalla stessa prevista per lo sviluppo degli attrattori e dei giacimenti culturali, monumentali, artistici e storici.

Il provvedimento della Provincia sannita, curato del Settore Relazioni Istituzionali, Cultura e Turismo, viene motivato dal presidente Ricci con il fatto che il tema della presenza dei Longobardi - nel Sannio e a Benevento in particolare - costituisce “asset” principale della
programmazione culturale e per lo sviluppo del territorio mediante gli investimenti nelle politiche del turismo.

Ricci, nel provvedimento deliberativo, sottolinea come i secoli di storia longobarda nel Sannio abbiano prodotto “specificità ed unicità” e che il portato del periodo storico longobardo “non ha eguali e corrispondenze altrove”, ricordando a tale proposito sia il “Canto beneventano” che la “Scrittura beneventana”.

"Il progetto, peraltro - spiega ancora Ricci - fa seguito alle iniziative susseguenti alla iscrizione nella “World Heritage List” del Patrimonio Unesco, nell'ambito del sito seriale “I Longobardi in Italia. I Luoghi del Potere (568-774 d.C.)”, della Chiesa di Santa Sofia di Benevento, eretta dal Principe dei Longobardi Arechi II nella capitale del Principato". 

“I Longobardi e il Sannio” è finalizzato a riportare l'attenzione dei visitatori e a promuovere lo sviluppo turistico legato alle numerose ed imponenti emergenze longobarde sul territorio. Dunque, si punta non solo sulla Chiesa di Santa Sofia situata in piazza Giacomo Matteotti di Benevento, ma anche sui numerosi centri del Sannio che affondano le proprie origini in epoca longobarda o che hanno visto comunque fiorire la parte centrale della propria storia nei secoli di quella dominazione.

Molti sono i momenti caratterizzanti la programmazione di questa riscoperta. Si va dai dibattiti tra specialisti alle “immersioni”, come in
una macchina del tempo, nella vita quotidiana di di quei tempi. Sono 5 i percorsi che sono stati ipotizzati: 1. “Armonie e canti religiosi”; 2. “La macchina del tempo: Paolo Diacono racconta”; 3. “I tesori manoscritti di Benevento”; 4. “Affreschi Beneventani”; 5. “Alla ricerca dei Longobardi nel Sannio”.

Numerosi sono i Comuni coinvolti nelle diverse manifestazioni o iniziative in quanto ricostruisce i rapporti tra il territorio e la presenza dei Longobardi al fine di enucleare le ragioni che hanno determinato la focalizzazione degli interessi progettuali su questo o quell'evento e su questa o quella location.

La parte centrale del progetto è occupata da un'analisi sia sullo stato attuale della domanda/offerta turistica sul territorio provinciale, sia sui risultati attesi dalla realizzazione  anche alla luce del potenziale mercato turistico nazionale e internazionale di riferimento.



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