'Ndrangheta. Arrestato Fazzalari, il latitante piu' pericoloso dopo Messina Denaro

Si nascondeva a Molochio, in provincia di Reggio Calabria e nel cuore della piana di Gioia Tauro dove era un punto di riferimento assoluto della 'ndrangheta. A scovarlo sono stati i carabinieri, che dopo vent'anni hanno messo fine alla sua latitanza: Ernesto Fazzalari era il ricercato più pericoloso dopo il boss della mafia siciliana Matteo Messina Denaro.

La notizia è stata annunciata dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, su Twitter, prima ancora che dai carabinieri. Fazzalari, 46 anni, è stato sorpreso ieri notte in un caseggiato nelle campagne di Molochio, sull'Aspromonte, non lontano dal suo feudo, tra Taurianova, Amato e San Martino di Taurianova nella Piana di Gioia Tauro. Il boss è stato arrestato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, insieme ai militari del Gruppo Intervento Speciale e dello Squadrone Cacciatori Calabria.

Tra gli episodi più efferati che lo hanno visto protagonista, in una faida tra il suo clan e quello dei Grimaldi per più di tre anni agli inizi degli anni '90, vi fu la decapitazione del capo avversario insieme al fratello, testa che lanciata in aria fu usata per il tiro a bersaglio.


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