"C'era una volta al sud". Guardia Sanframondi protagonista del romanzo di Dario Cerbo

17:23:5 2328 stampa questo articolo
locandina eventolocandina evento

Si svolgerà sabato 1 ottobre, alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Guardia Sanframondi, la presentazione del libro “C’era una volta al sud” .

È nato a Guardia Sanframondi, paese in cui tra l’altro sono ambientati i fatti, Dario Cerbo autore del romanzo “C’era una volta al sud” che sarà presentato sabato 1 ottobre, ore 18.00, nella Sala Consiliare del comune sannita. Ad introdurre la serata che vedrà anche l’esibizione musicale di Giovanna Prete, sarà Elena Sanzari assessore alla Cultura ed interverranno oltre all’autore del libro anche Rino Tiani ex dirigente scolastico di Bergamo, Salvatore Garofano, Filomena Prete presidente Acli Guardia. Le conclusioni saranno invece tratte da Floriano Panza sindaco di Guardia Sanframondi.

Cerbo, laureato in Lettere Classiche presso l'Università Federico II di Napoli, è stato per oltre quarant'anni insegnante prima e dirigente scolastico poi, integrando questa sua attività primaria con la pubblicazione di numerosi testi scolastici riferiti all'area linguistica e a quella letteraria.

“Questo romanzo di tipo storico/memoriale – ha dichiarato l’autore - racconta gli eventi di una famiglia contadina del Sannio, le cui vicende immaginarie si intrecciano e si confondono con altri personaggi e altri fatti altrettanto immaginari, benché verosimili, collocati sullo sfondo della realtà storica effettiva riferita ai primi anni dell’ultimo dopoguerra (1946-1947). Ambientato nel paese di Guardia Sanframondi, che costituisce, insieme allo specifico retroterra antropologico dei suoi abitanti e alla complessa realtà geografica e umana del circondario, il vero protagonista della narrazione, il libro rappresenta uno spaccato esistenziale di cui si vanno perdendo le tracce, giocando tra vero e verosimile, autenticità e finzione, realtà e fantasia, con lo specifico intento di creare un documento narrativo e testimoniale che vuole raccontare e commuovere nello stesso tempo”.

“Si tratta di un’iniziativa culturale molto importante - ha sottolineato l’assessore Sanzari - un’occasione per parlare del nostro caratteristico borgo sannita attraverso questo romanzo, in cui si ripercorre la storia e si mette in evidenza il forte legame dell’autore con il proprio paese natio attraverso il filo sottilissimo del ricordo”. 



Articolo di Incontri e convegni / Commenti