"Dotazione organica insufficiente" la Uil Fpl chiede un incontro al direttore Pizzuti

21:52:52 2004 stampa questo articolo
Giovanni De Luca, UilGiovanni De Luca, Uil

La Uil Fpl ha chiesto un incontro alla direzione generale dell'Azienda Ospedaliera del Rummo.

Il segretario provinciale della Uil Fpl sanità, Giovanni De Luca, e il coordinatore responsabile della Uil Fpl dell’Azienda Ospedaliera “G. Rummo” di Benevento, Roberto Remo Nilo, hanno inviato al direttore generale del nosocomio sannita, Renato Pizzuti, una richiesta d’incontro.

“La Uil Fpl di Benevento - si legge nella nota - a tutela della salute pubblica e dell’ottimo personale in forza all’Azienda Ospedaliera 'G. Rummo' di Benevento, chiede un incontro al direttore generale per porre in essere azioni condivise al fine di superare l’annoso problema della dotazione organica insufficiente. Riteniamo che la Regione Campania debba dare nuovo stimolo e impulso al nosocomio sannita, presidio di riferimento per i cittadini di Benevento e della sua Provincia. Il gap della differenza esistente tra posti in dotazione organica e personale in servizio va colmato, poiché mancano all’appello 80 medici chirurghi e circa 60 infermieri professionali. Essi, infatti, tra mille difficoltà, onorano il giuramento di Ippocrate dando dignità alle professioni sanitarie in un contesto tutt’altro che semplice".

Secondo la Uil, "Urge nuovo personale, soprattutto, per permettere un adeguato piano di lavoro all’interno dei blocchi operatori, costretti altrimenti a operare a singhiozzo per l’annosa carenza di specialisti in anestesia. Le aree interne della Campania, si sa, sono geneticamente disagiate e questa difficoltà la si vive, purtroppo, in maniera endemica nel Comparto della Sanità. La misura è colma".

Il sindacato chiede inoltre al management di "istituire una cabina di regia con i dirigenti dell’Azienda Ospedaliera, le Forze sociali, aperta agli attori istituzionali, al fine di stilare una ‘road map’ per la sostenibilità del sistema sanitario locale. Serve, poi, redigere un documento unitario da inoltrare al presidente della Regione, e al suo subcommissario alla Sanità, al fine di rilanciare l’azione politica e manageriale dell’azienda ospedaliera, partendo dalla richiesta, ragionata, di stanziamento di nuovi fondi regionali per colmare le vacanze esistenti in dotazioni organica, nel pieno rispetto dei requisiti di efficacia, efficienza ed economicità”.



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