"False Multe". Da Mastella a Ucci dura la reazione del mondo politico

16:44:0 3005 stampa questo articolo
False multe a BeneventoFalse multe a Benevento

Stamani sulle auto tanti cittadini beneventani sono apparse delle “false multe”. Il tutto si è rivelato poiu una trovata pubblicitaria di un candidato consigliere. Forte la reazione del mondo politico.

Non sono piaciute né al mondo politico né tanto meno ai cittadini le “false multe” che questa mattina sono apparse su numerose autovetture della città. I volantini elettorali di Domenico Franzese candidato consigliere nella “Lista Mastella” hanno suscitato non poche polemiche. Il primo a commentare la vicenda divenuta un vero e proprio caso è stato Clemente Mastella.

"Come tutti i cittadini di Benevento – dice l’ex ministro – sulla mia auto, questa mattina, ho trovato un volantino di propaganda elettorale di un giovane candidato. Sono anche io stupito dall'iniziativa, non annunciata o concordata, e che stigmatizzo anche riconoscendone la matrice goliardica. Chiedo a tutti i miei futuri candidati di astenersi da iniziative di tal genere anche quando finalizzate a puntare i riflettori su temi importanti: deve essere la forza delle idee a rompere il muro dell'attenzione e non il clamore".


Il dibattito sulla vicenda però è andato oltre gli “steccati” di partito. Perché anche il consigliere uscente del Partito Democratico Livio Mazza ha commentato la vicenda. “Tantissime persone, giustamente, non hanno apprezzato queste multe ‘tarocche’. Passi l’ironia, ma quando si prendono in giro i cittadini, già stressati ed esasperati dalle problematiche quotidiane, ciò diviene un atto intollerabile da parte di chi va oltre la normale forma pubblicitaria elettorale e si propone come amministratore. Dall’altro lato bisogna sottolineare che questo ‘scherzo’ mette ancor di più in cattiva luce gli operatori della Polizia Municipale, dell’Amts e gli ausiliari del traffico che con tanta professionalità cercano di svolgere giornalmente il proprio lavoro; sicuramente tutto ciò non giova alla loro credibilità”.

Anche Gianfranco Ucci, candidato sindaco de #LaCittàdiTutti ha commentato i fatti. "Per chi come me ancora ci crede, candidarsi vuole dire innanzitutto avere il senso delle Istituzioni che si vuole andare a rappresentare e, quindi, rispetto anche per i suoi simboli. Per questo non mi fa per nulla sorridere l’utilizzo improprio dello stemma del Comune di Benevento fatto da uno dei candidati della lista Mastella che ha inviato finte multe con tanto di lettera accompagnatoria fregiata dallo scudo del Comune di Benevento”.

“Quello che può sembrare, a uno sguardo superficiale, una gogliardata – continua Ucci - restituisce a mio avviso il preciso senso delle Istituzioni che alcune compagini elettorali hanno: qualcosa da utilizzare a proprio uso e consumo e per il proprio tornaconto personale in spregio a qualsiasi principio di legalità. E mi rattrista, anche se non mi stupisce, il silenzio dell’Ente rispetto a questo specifico abuso a mio avviso ben superiore per rilevanza morale da quelli sanzionati e evidenziati da Moschella. Del resto cosa c’era da aspettarsi: questi amministratori vengono dalla stessa scuola politica del candidato di cui sopra e nel corso degli anni hanno commesso ben più gravi omissioni.Con queste elezioni bisogna farli restare tutti a casa e, così, restituire alla Città quei principi di legalità diffusa che sono alla
base di ogni comunità".



Articolo di Comunali 2016 / Commenti