"Il fascino di Didone, regina dai due volti". Conversazione con Graziana Brescia

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Joseph Stallaert: La morte di Didone, 1872Joseph Stallaert: La morte di Didone, 1872

Il fascino di Didone, regina dai due volti sarà il tema dell'incontro di mercoledì 8 febbraio, alle ore 18.30, presso la Fondazione Gerardino Romano a Telese Terme.

All’incontro, coordinato dal professor Felice Casucci, interverrà la professoressa Graziana Brescia. Prendendo spunto dal volume “Anna soror e le altre. Coppie di sorelle nella letteratura latina”, si mettono a confronto i due volti della regina di Cartagine che rispecchiano due tradizioni destinate a procedere su binari paralleli: la ‘vera storia’, presumibilmente di tradizione fenicia, che celebra la fondatrice della città come figura esemplare di castità e fedeltà coniugale e la fabula virgiliana della donna innamorata e abbandonata, fragile e dolente creatura destinata ad esercitare il suo potere di fascinazione e a fissarsi nell’immaginario di un’intera cultura.

E se negli affascinanti labirinti del tempo e della storia ci saranno secoli, uomini, generi letterari, idee e sentimenti che si riconosceranno, ora nell’una ora nell’altra ‘variante’ del mito della regina fondatrice di Cartagine, dopo Virgilio non ci sarà poeta, scrittore, artista che possa fare a meno di confrontarsi, anche solo per contestarne la veridicità, con la fabula d’amore di Enea e Didone.

Nell’incontro particolare attenzione viene riservata proprio a questa fabula e alla lettura e all’interpretazione dei codici letterari e delle ragioni ideologiche sottese alla costruzione virgiliana dei due personaggi di Enea e Didone e della tragica storia d’amore che li vede protagonisti. A segnalare la crisi della relazione amorosa tra la regina di Cartagine e l’eroe troiano, prevedendone la tragica conclusione, è l’impossibilità di attivare una comunicazione fondata sulla condivisione dello stesso codice: Didone ed Enea parlano lingue diverse suggellando l’inconciliabilità tra l’orizzonte epico e le ‘ragioni’ dell’amore.

Graziana Brescia è professore associato di “Lingua e Letteratura Latina” presso il “Dipartimento di Studi Umanistici” dell’Università degli Studi di Foggia dove insegna “Storia della Lingua Latina” e “Civiltà e Cultura Latina”. Tra i suoi interessi di ricerca (storiografia, lessico, retorica, elegia latina, antropologia del mondo antico, fortuna dei classici) un ambito privilegiato è costituito dalla declamazione latina indagata secondo un approccio metodologico retorico, letterario, antropologico e giuridico, mirato a cogliere la ricchezza e la complessità di implicazioni di questa produzione. È autrice di numerose pubblicazioni. In particolare, al personaggio di Didone e al suo Forleben rinviano articoli, saggi e il volume Anna soror e le altre.



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