"L'albero e le radici", parte nelle scuole il progetto di educazione ambientale

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Parte il progetto noprofit pensato e ideato dall’associazione culturale Generoso Simeone ”L’albero e le radici”, educazione ambientale progressiva per le scuole elementari della Valle Vitulanese.

L'educazione ambientale come conoscenza dell’ambiente e compartecipazione alle sue sorti, progressiva perché adatta al livello di comprensione del bambino in fase di crescita. Questo l'obiettivo del progetto ”L’albero e le radici” dell'associazione Generoso Simeone.

Dalla prima alla quinta elementare, cinque percorsi differenti che si incontreranno in due momenti comunitari il 21 marzo con la “Festa dell’albero” e il 30 aprile con una rassegna artistico culturale “Castelpotarte” .

"L’educazione ambientale deve promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi - sottolinea l'associazione - e sedimentare il legame del cittadino con la propria terra. La natura e il rapporto con essa è la radice del nostro laboratorio didattico e partendo da essa, passando per le riflessioni sull’inquinamento e l’economia, giungeremo a rappresentare e spiegare la modifica sui rapporti sociali, che comporta una indifferenza nei riguardi del legame alla terra.

Il riferimento alle scuole primarie non è casuale, perché è dalla infanzia che è doveroso e giusto accompagnare il bambino in un processo di solidificazione della propria storia, cosi che un domani possa acquisire la capacità di pensare per relazioni, in modo da comprendere la natura sistemica del mondo; possa riconoscere criticamente la diversità nelle forme in cui si manifestano come un valore e una risorsa da proteggere (biodiversità, diversità culturale …); possa divenire consapevole che le scelte e le azioni individuali e collettive comportano conseguenze non solo sul presente, ma anche sul futuro".

Con il progetto ”L’albero e le radici” il bambino parteciperà a laboratori didattici inseriti nel programma scolastico, ma anche a gite geologiche, storiche e incontri frontali con Marianna Simeone sull’alimentazione , afronteranno il tema della salvaguardia ambientale con Roberto Cavallo, il laureando Andrea Gramazio parlerà di geologia, mentre l’architettura ambientale verrà illustrata da Lucia Maio.

"Essendo un progetto di compartecipazione delle energie giovanissime della Valle Vitulanese -  continua l'associazione - si vuole raggiungere anche un ulteriore obiettivo didattico, ovvero favorire lo sviluppo di qualità personali quali l’autonomia, il senso di responsabilità, lo spirito di iniziativa, la collaborazione come solidarietà, collaborazione di un territorio, come la Valle vitulanese, che deve imparare a camminare unito, vincendo definitivamente i dannosi localismi separatori.

Un particolare ringraziamento va alla dirigente Pasqualina Luciano per la sensibilità dimostrata verso determinate tematiche, l’apertura collaborativa, la vivacità intellettuale con la quale affronta il suo incarico, passando sopra le logiche divisorie e personalistiche spesso presenti nelle piccole realtà". 



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