"Migranti in una conigliera". Lo denunciano Il Fatto Quotidiano e Altrabenevento

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Migranti in un Centro di accoglienzaMigranti in un Centro di accoglienza

Di nuovo i migranti e di nuovo Benevento alla ribalta nazionale, con un servizio pubblicato oggi dal Fatto Quotidiano. Forte la denuncia: in un capannone nato come conigliera, sono stati ospitati dei migranti.

I fatti. Il 5 gennaio la Prefettura ha chiuso improvvisamente e tra molte polemiche un centro di accoglienza per migranti di Vitulano e ha ordinato il trasferimento dei 19 ospiti nella struttura Damasco 15, di Contrada San Chirico a Benevento, gestita dalla cooperativa “Maleventum”. 

Gabriele Corona, presidente di AltraBenevento, sentito sulla questione dal Fatto Quotidiano, aggiunge che "la scorsa estate, l'ufficio di Vigilanza Edilizia del Comune, allora coordinata dal dottoressa Luigi Panella, aveva segnalato una serie di abusi ed irregolarità per quell'edificio autorizzato prima per l'allevamento e macellazione di conigli e poi come impianto turistico-sportivo. Panella segnalò anche che il condono per l'utilizzo della struttura come centro di accoglienza per migranti non è stato pagato, ma subito dopo è stato trasferito". 

Sul caso il Fatto Quotidiano ha realizzato un servizio video. Nel servizio del Fatto Quotidiano viene tirato in ballo anche il fratello dell'attuale presidente del Consiglio Comunale di Benevento e, per questo, è stato intervistato anche il sindaco Mastella. Il gestore dei centri Damasco, Paolo Di Donato - aggiunge Corona - "sostiene che la Prefettura ha autorizzato quella struttura ma ieri sera, prima che il video del Fatto fosse pubblicato, gli "ospiti" sono stati trasferiti improvvisamente e non si sa dove sono finiti".

Anche il Sannio Quotidiano questa mattina ha accennato alla strana storia della "conigliera per i migranti", ricordando "le diverse incertezze della Prefettura sulle autorizzazioni dei centri per i richiedenti asilo". Altrabenevento lo scorso 5 ottobre aveva denunciato "il rischio di abnorme arricchimento dei gestori e proprietari di quelle strutture e i traffici connessi". Altrabenevento chiede che "la Procura della Repubblica faccia luce sulle speculazioni a danno degli immigrati, sulle strane autorizzazioni rilasciate per l'uso dei centri di ospitalità e sulle procedure per l'assunzione degli operatori".

"Soprattutto" - conclude Corona - "chiediamo che siano tutelati i migranti prima trasferiti da Vitulano a Benevento e poi improvvisamente spostati in un luogo sconosciuto".



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