"Nel Sannio coltiviamo emozioni", un volume sulla storia della vitivinicoltura beneventana

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Appuntamento domani 28 aprile, nella Sala conferenze DEMM di Palazzo De Simone (piazza Arechi II). All'incontro parteciperanno gli autori dello studio.

Dopo l'anteprima nell'ambito della cinquantesima edizione del Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e dei distillati svoltosi a metà aprile a Verona, si presenta a Benevento il lavoro 'Nel Sannio coltiviamo emozioni', pubblicato dal Sannio Consorzio Tutela Vini con il contributo e la collaborazione di numerosi docenti, studiosi e ricercatori. La presentazione è organizzata dal Consorzio Sannio in collaborazione con l'Università degli Studi del Sannio - Dipartimento di Diritto, Economia Management e Metodi Quantitativi (Demm), che ospiterà l'evento in programma domani (giovedì 28 aprile, alle ore 17.30) nella Sala conferenze di Palazzo De Simone (piazza Arechi II).

Ad aprire l'incontro saranno il prof. Giuseppe Marotta direttore del Dipartimento DEMM, e il presidente del Consorzio Sannio Libero Rillo. A seguire gli interventi dei curatori e degli autori dello studio.

Il volume, che è suddiviso in tre parti, rappresenta un viaggio attraverso la storia, la cultura e i paesaggi della vitivinicoltura del Sannio beneventano. Un viaggio tout court nel mondo vitivinicolo sannita, asset strategico di rilevante valore per la provincia di Benevento. Un'opera progettata con l'obiettivo di presentare il percorso progettuale avviato, dove la condivisione di nuove informazioni e conoscenze hanno il compito di incrementare la flessibilità del sistema vitivinicolo, e comunque di creare nuove risorse e competenze capaci di rafforzare i vantaggi competitivi della filiera.

Si tratta di un lavoro che contribuisce, storicamente e scientificamente, a dare ulteriore linfa al rinnovamento strategico avviato, necessario per costruire una visione del Sannio vitivinicolo come un ambito territoriale nel quale sperimentare politiche diffuse e condivise, orientate ad aumentare la competitività e l'attrattività del territorio, con un’attenzione particolare alla coesione e alla responsabilità sociale, alla diffusione della conoscenza, alla crescita creativa, all’accessibilità e alla libertà di movimento, alla fruibilità dell’ambiente (naturale, storico-architettonico), alla bellezza del paesaggio e al benessere dei cittadini. Un lavoro che costituisce l’inizio di un percorso condiviso che ha come meta la ricerca di idee e valori, per la costruzione di un futuro sostenibile della vitivinicoltura sannita e campana quale strumento di valorizzazione e tutela di una terra fertile di emozioni.



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