"Periferia Zero". Del Vecchio: "Patto con la provincia per valorizzare il territorio"

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Incontro Del Vecchio, Museo del SannioIncontro Del Vecchio, Museo del Sannio

Città aperta e a periferia zero: obiettivo 100mila’ questo il tema di governo di cui si è discusso ieri al Museo del Sannio.

Si sono confrontati nel pomeriggio di ieri, al Museo del Sannio, sul tema di governo “Città aperta e a periferia zero: obiettivo 100mila”, Erasmo Mortaruolo, consigliere regionale e vicepresidente della commissione Agricoltura, Francesco Alfieri, consigliere del presidente della Regione Campania con delega all’Agricoltura, Luigi Baccari, dirigente regionale del settore Agricoltura, Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario al ministero per le Infrastrutture ed il candidato sindaco di Benevento, Raffaele Del Vecchio.

"Negli ultimi cinque anni, il 78% dei beneventani che ha abbandonato la città è andato a risiedere nei comuni confinanti con il capoluogo. La città intercomunale, di fatto, esiste già. Si tratta di organizzarla: serve un patto politico-amministrativo tra i sindaci sanniti per ragionare assieme dello sviluppo del territorio. Benevento, in quanto capoluogo, è chiamata a guidare questo processo che deve partire dai comuni di prima cintura e poi guardare oltre. Nessuno vuole accorpare i Comuni o spostare le residenze, evidentemente: quando parliamo di 'Obiettivo 100mila' proponiamo la creazione di una alleanza territoriale utile ad armonizzare le politiche di pianificazione, a intercettare nuove fonti di finanziamenti, a valorizzare il nostro straordinario patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico per incrementare ulteriormente l'afflusso di turisti e prolungare la loro permanenza, a organizzare meglio i servizi pubblici per risparmiare risorse e rendere più efficiente il sistema".

Si è espresso così il candidato sindaco Raffaele Del Vecchio che ha aperto il primo focus programmatico utile a lanciare il suo progetto di ‘Città aperta e a periferia zero’. In sala, la location è stata data dalla sala convegni del Museo del Sannio, amministratori, associazioni, rappresentanti dei comitati di quartiere e delle forze sociali e produttive.



A tutti loro Del Vecchio ha chiesto uno sforzo ulteriore in termini di protagonismo e partecipazione. “Dobbiamo lasciarci alle spalle la crisi e cogliere le opportunità che sono dinanzi a noi. La politica deve fare la propria parte ma per determinare lo sviluppo del territorio serve l’impegno di una classe dirigente diffusa. D’altronde, la riforma Delrio, e il conseguente affievolimento delle funzioni della Provincia, destinata a scomparire, pone a tutti noi un tema ineludibile: o il Sannio si organizza e fa sistema o finirà con il perdere occasioni e identità".

La seconda parte dei lavori, coordinati dall’architetto beneventano Raimondo Consolante, è stata invece dedicata alle problematiche delle contrade e all’obiettivo ‘Periferia zero’. Traguardo che Del Vecchio conta di raggiungere grazie alle misure del nuovo Psr. “All’interno della classificazione territoriale del PSR 2014-2020, infatti, - ha spiegato Del Vecchio - la città di Benevento rappresenta l’unico capoluogo di provincia della Campania considerato “rurale”. È la prima volta che accade ed è una novità importante perché ci offre l’opportunità di utilizzare una variegata gamma di opportunità legate alle diverse misure della Programmazione, i cui beneficiari possono essere sia le imprese agricole e agroalimentari della città, sia le strutture di cooperazione agricola, sia lo stesso ente comunale. Questo ci consentirà di aggredire e superare alcune delle più gravi problematiche che tormentano le contrade della città”.



Nello specifico, le misure introducono la possibilità di accedere, tra le altre, a finanziamenti utili alla realizzazione e al rafforzamento della rete stradale rurale, all’installazione di infrastrutture a banda larga e di impianti per la produzione di energia rinnovabile. Considerazioni condivise e fatte proprie da Franco Alfieri, consigliere delegato all'Agricoltura di Vincenzo De Luca presidente della Regione Campania.

"Il programma di governo di Raffaele Del Vecchio è un programmache la Regione si impegna a sostenere. Che non vuol dire che amministrazioni di colore politico diverso sarebbero penalizzate ma è certamente più agevole programmare e portare avanti le proposte se c'è una visione comune, un obiettivo condiviso. Per questo ai cittadini dico: la scelta del sindaco della propria città è una scelta importante. Che non può essere presa con leggerezza o esprimendo un sentimento di pancia. Serve un voto consapevole, per la persona giusta e il progetto di governo giusto. La filiera istituzionale funzionerà”.

Ai lavori del Focus hanno preso parte anche il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, - che ha evidenziato gli effetti positivi determinati per la cittadinanza dal passaggio del Cabib alla Gesesa. "Quando si armonizza un servizio si crea un vantaggio per la comunità. In questo caso, il beneficio è stato per tantissime famiglie che ora usufruiscono di un servizio, parliamo di acque, migliore” e Luigi Baccari, dirigente regionale del settore Agricoltura. Diversi gli interventi degli amministratori, di professionisti locali, di rappresentanti delle organizzazioni di settore.



Articolo di Comunali 2016 / Commenti