"Pillole di futuro". Confindustria e Ance incontrano i candidati sindaco

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Biagio Mataluni, presidente di Confindustria BeneventoBiagio Mataluni, presidente di Confindustria Benevento

“Pillole di futuro” per i candidati a Sindaco del Comune capoluogo da parte delle imprese sannite: è con un programma in sette punti che Confindustria Benevento vuole contribuire ed impegnarsi, in vista delle prossime elezioni amministrative.

Saranno due gli appuntamenti - in programma per i prossimi 16 e 23 maggio - in cui le aziende del territorio incontreranno i candidati alla carica di Sindaco della città di Benevento e presenteranno il documento intitolato “Pillole di Futuro”. Sette sono i punti cardine del masterplan sui quali Confindustria ritiene si debbano concentrare gli sforzi futuri: Benevento e i fiumi; Benevento connessa; Benevento rinnovata; Benevento attrattiva; Benevento turistica; Benevento innovativa; Benevento sicura ed efficiente. Idee, modelli e attività, dunque, per una città che ha bisogno di un’Amministrazione Efficiente.

L’Istat definisce il territorio come il “Sud che spera”, che esprime maggiori potenzialità e nel quale si registrano segnali positivi che inducono all’ottimismo. Investire in un luogo significa legare le proprie sorti a quelle di un territorio e lanciare proposte di sviluppo significa credere nel proprio investimento.

“Il Comune capoluogo - spiega Biagio Mataluni, presidente di Confindustria Benevento - è chiamato a svolgere un ruolo sempre più di catalizzatore e moltiplicatore delle opportunità per l’intera provincia. Merito, competenza ed un forte richiamo al senso etico della politica sono gli ingredienti necessari per consentire alla nuova amministrazione di gestire questa fase molto delicata per la città”.

l setti punti del documento “Pillole di Futuro”

1. BENEVENTO E I FIUMI: da vincolo ad opportunità
L’alluvione e i danni al sistema produttivo tra le priorità per il futuro Sindaco, al quale si chiede di tenere alta l’attenzione istituzionale per ottenere dalle sedi competenti risposte in termini di risorse, strumenti e tempi.

2. BENEVENTO CONNESSA: rompere l’isolamento
Benevento è ancora troppo distante dalle sedi decisionali e poco connessa rispetto alle principali arterie stradali e ferroviarie.
I diversi investimenti strategici infrastrutturali che il territorio attende da tempo, sono oramai prossimi a partire. Tra essi l’alta velocità Napoli – Bari, il Raddoppio della Telese Caianello, il completamento della Fortorina. Su di essi la città è chiamata a svolgere un forte ruolo di monitoraggio e pressing. Anche piattaforma logistica e reti immateriali tra le priorità.

3. BENEVENTO RINNOVATA rigenerazione urbana
La vera sfida della città è quella della rigenerazione urbana: puntare sempre più su operazioni di recupero, che siano in grado di qualificare aree ed edifici, con una attenzione particolare all’efficientamento energetico. Tale processo in parte già avviato, rischia di rimanere monco, se non accompagnato da politiche capaci di garantire una manutenzione ordinaria e una declinazione in profitto dei vari interventi di recupero.

4. BENEVENTO ATTRATTIVA città ospitale per le imprese
Si chiede di intervenire sulle Aree industriali per le quali si è registrata una carenza di attenzione. Vanno favoriti gli insediamenti, intervenendo sulla tassazione locale, affrontando i problemi legati alla manutenzione delle aree. Il sostegno all’impresa non deve essere una dichiarazione programmatica, ma una pratica quotidiana da svolgere nel segno del dialogo e della collaborazione. 

5. BENEVENTO TURISTICA valorizzare la vocazione culturale e attrattiva
Per valorizzare la vocazione attrattiva della città e del Sannio, serve una programmazione degli interventi ragionata e non improvvisata che possa essere adottata, a monte, da una cabina di regia in grado di pianificare a inizio anno il calendario eventi: sia quelli da tenersi sul nostro territorio, sia quelli a cui partecipare.

La vocazione attrattiva turistica può avere diverse declinazioni: mueseale/culturale; enogastronomica; naturalistica; religiosa; convegnistica. Tutte le vocazioni vanno raggruppate sotto un unico brand “SANNIO” per dare la giusta forza alle azioni da mettere in campo. I tre pilastri su cui occorre lavorare sono: promozione, cultura dell’accoglienza, cabina di regia.

6. BENEVENTO INNOVATIVA: politiche di strategia intelligente
Benevento si candida a divenire un vero e proprio centro dell’innovazione nel panorama regionale e non solo, sulle nuove frontiere della robotica mobile e dell’internet delle cose, la chiave di volta per la prossima rivoluzione nella produzione di beni e servizi. Va sfruttato il potenziale dei giovani, promuovendo la vocazione imprenditoriale delle giovani generazioni e creando spazi dedicati di cooworking i grado di alimentare le start up.

7. BENEVENTO SICURA ED EFFICIENTE
In questi anni assistiamo, come per un effetto domino irreversibile, al fallimento della maggior parte delle società private a capitale pubblico, con effetti disastrosi anche sull’occupazione. Tale situazione fa riflettere e va affrontata in collaborazione con la parte privata. Per la sicurezza e la tutela implementare iniziative di prevenzione.



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