"Riverberi" riapre i battenti con "Appia in jazz"

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Riverberi - Appia in jazz (prima serata S. Angelo a Cupolo - 2018)Riverberi - Appia in jazz (prima serata S. Angelo a Cupolo - 2018)

Si è tenuta a Pastene la prima del festival “Riverberi”, giunto alla quinta edizione, ideato e diretto da Luca Aquino, jazzista sannita di fama internazionale.

Con Appia in jazz torna Riverberi, anche se in una dimensione diversa. Quasi un “ossimoro ambientale”: il concerto, di portata internazionale per gli artisti che si sono esibiti, si è svolto nel piccolo borgo di Sant'Angelo a Cupolo, presso la chiesa del SS Rosario. Si è detto orgoglioso dell’iniziativa il sindaco Fabrizio D’Orta nel salutare il folto pubblico intervenuto. Non poteva essere altrimenti, artisti del calibro di Sergio Casale, Sergio Fanelli e Antonio Arietano si sono esibiti in un trio inedito quanto insolito: flauto, viola e clarinetto per un originale arrangiamento di colonne sonore del cinema neorealista, che il pubblico non ha faticato a riconoscere.

“Spesso la musica è parte integrante del film cui si riferisce. E’ la prova del binomio stretto che c’è stato tra il musicista e il regista, tanto che le musiche sono evocative esse stesse del film cui sono legate”. Tanto è stato sottolineato da Sergio Casale ad un pubblico entusiasta ed attento. “Un’ottima acustica ed un pubblico competente sono gli ingredienti giusti per esibirsi qui a Pastene”, ci ha dichiarato Aquino. “Il Jazz può essere, se non per tutti, almeno per molti. Al jazz si può essere educati”, sostiene il direttore artistico.

La seconda parte della serata è stata occupata da Rita Marcotulli, una delle pianiste più apprezzate in Europa. L’artista ha ammaliato la platea con la sonorità avvolgente delle sue musiche: una miscela di jazz e note classiche, unita ad una ricerca anche estemporanea.

La location, insolitamente gremita, ha messo d’accordo artisti e amministrazione. Presenti alla kermesse i sindaci dei territori coinvolti in “Appia jazz” che, nell’accogliere il progetto, finanziato dalla Regione Campania, si aspettano una concreta valorizzazione del territorio nell’ottica delle misure volte al recupero e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Il prossimo appuntamento è a Paduli il 19 maggio presso la villa comunale con gli argentini Javier Girotto e Natalio Mangalavite.

Sonia Caputo



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