"Statua Paladino danneggiata dall'incuria". Picucci: "Provvederemo a manutenzione"

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Hortus opera danneggiataHortus opera danneggiata

L'opera danneggiata del maestro Paladino ha accesso il dibattito sulla tutela dei beni culturali, ma l'assessore Picucci ribadisce il massimo impegno per il ripristino non solo della statua ma di tutta l'area.

“Il sopralluogo della Polizia Municipale ha rilevato che il danno possa essere stato causato da infiltrazioni ed agenti atmosferici”.

Sono le parole di Oberdan Picucci assessore alla Cultura del Comune di Benevento ascoltato in merito a quanto avvenuto all’Hortus Conclusus, lo scrigno che serba in pieno centro le opere del maestro Mimmo Paladino. Una delle statue, infatti, era stata rinvenuta con la testa mozzata e subito si era pensato all’ennesimo atto vandalico perpetrato ai danni del patrimonio pubblico. Sul tema erano intervenuti sia Claudio Ricci presidente della Provincia di Benevento che ha definito quella di oggi “una giornata assai triste per la città" e l’associazione Rete Campus Benevento che ha lanciato l’iniziativa Otium Conclusus invitando tutti a “recuperare ogni energia civile per affrontare con coerenza e senso di responsabilità il tema della salvaguardia dei beni culturali della città e del Sannio. Istituire una Unità di crisi dei beni culturali”.

L’opera danneggiata del maestro Paladino si trova sul ballatoio dell’Hortus, in una zona in cui l’accesso al pubblico è vietato per motivi di sicurezza.

L’episodio è da ritenersi però, grave lo stesso. Sono tantissime le opere d’arte ed i monumenti che avrebbero bisogno di quella che viene comunemente definita “manutenzione ordinaria” e l’Hortus avrebbe bisogno di interventi. Quanto accaduto apre dunque una riflessione seria e a 360 gradi.

“Adesso provvederemo alla manutenzione danneggiata – ha aggiunto Picucci – poi apriremo una riflessione anche su una manutenzione preventiva di tutto il complesso, l’ultima risale a 12 anni. Ora con il sindaco e l’assessore alle Opere Pubbliche valuteremo cosa fare affinché quanto accaduto non si ripeta”.

Poi Picucci conclude. “Purtroppo per anni la manutenzione non è avvenuta, e parliamo comunque di opere esposte alle intemperie e soggette a questo tipo di problematiche”. 



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