"Tabula Rasa2", torna in carcere un 32enne

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Un momento degli arresti avvenuti lo scorso gennaioUn momento degli arresti avvenuti lo scorso gennaio

Arrestato dai Carabinieri, uno dei quattro autori dell’estorsione ai danni di un commerciante di Ceppaloni. Era finito in manette già lo scorso 26 gennaio nel corso dell’operazione “Tabula Rasa 2”.

A Benevento, stamani, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, hanno tratto in arresto Italo Di Pietro, 32enne beneventano, sorvegliato speciale di P.S., in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli per il reato di estorsione in concorso con l’aggravante delle finalità mafiose.

L’interessato, come si ricorderà, era stato arrestato il 26 gennaio scorso, insieme ad altri tre complici, tutti ritenuti affiliati al clan della famiglia “Sparandeo” nell’ambito dell’operazione denominata “Tabula Rasa 2” per l’episodio di estorsione compiuta nel giugno 2014 ai danni del titolare di una pizzeria di Ceppaloni (BN).

Dopo l’annullamento del precedente provvedimento restrittivo della Suprema Corte di Cassazione il Riesame ha riapplicato la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di Italo Di Pietro, confermando così gli elementi probatori alla base della precedente misura restrittiva raccolti
dai Carabinieri del Nucleo Investigativo coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

Dopo le operazioni di rito il prevenuto è stato associato presso la Casa Circondariale di Benevento.



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