"Vietare diserbanti e prodotti chimici", la proposta di Gagliarde al comune di Pago Veiano

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L’ex consigliere Gagliarde ha inviato una nota al sindaco e alla Giunta comunale di Pago Veiano con delle proposte in materia agricola.

Nicola Gagliarde ex consigliere comunale di Pago Veiano ha inviato una nota al sindaco del centro della Valle del Tammaro, Mauro De Ieso e alla sua Giunta, con delle proposte in materia agricola.

“Il nostro è un piccolo comune prettamente agricolo caratterizzato dalla presenza di aziende medio-piccole che seppur in maniera non eccessiva fa comunque uso di prodotti chimici in agricoltura. A partire dagli anni 70 anche la nostra agricoltura è diventata intensiva in modo particolare con le prime coltivazioni di tabacco. Ormai da circa 40 anni il nostro sistema agricolo è caraterizzato dall’impiego abbondante di fertilizzanti e pesticidi, sostanze conosciute anche come fitofarmaci, agrofarmaci, antiparassitari. Da circa qurant'anni i nostri agricoltori, i nostri terreni, le nostre acque e in molti casi anche i nostri prodotti sono esposti a mix micidiali di sostanze chimiche che possono arrecare danni alla salute. Molti studi, in modo particolari quelli dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc), mettono in relazione una forte esposizione ai pesticidi con un aumento dell’incidenza di vari tipi di tumori (prostata, polmoni e altri) e di malattie neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzheimer. Altre evidenze suggeriscono inoltre che alcuni pesticidi interferiscono con le normali funzioni del sistema endocrino e del sistema immunitario. L’unico modo sicuro per ridurre la nostra esposizione ai pesticidi tossici è abbandonare l’attuale modello di produzione agricola, fortemente dipendente dalla chimica, e investire in un’agricoltura sostenibile. Serve un approccio moderno e basato sull’efficienza in grado di produrre cibo sano e sicuro non dipenda da prodotti chimici tossici”.

Per questo dunque Gagliarde ha chiesto nella lettera: “Un tavolo di discussione con le associazione degli agricoltori e gli agricoltori locali per stilare insieme un piano comunale per vietare in maniera assoluta l’uso di diserbanti e dei fertilizzanti chimici nello svolgimento dell’attività agricola. Ordinanza immediata per vietare l'utilizzo sul territorio comunale dei almeno dei diserbanti tetraclorvinfos, paration, malation, diazinon, glifosate. La costituzione di una cooperativa di comunità tra amministrazione e cittadini, valorizzazione e assegnazione dei terreni comunali incolti. Intraprendere misure affinchè il nostro comune diventi un distretto biologico e biodinamico, sfruttando le misure PSR 2014-2020 in modo particolare la misura 11 Politiche per incentivare la nascita delle O.P.(organizzazione di produttori) sfruttando la misura 9 del PSR2014-2020”.

Insomma, una proposta che tende alla tutela della salute mentre i diserbanti sono già stati vietati in alcuni comuni del Sannio. Proposta che Gagliarde dice di “voler estendere a tutti i comuni della Provincia di Benevento”.



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