432 progetti presentati, solo 83 finanziati. Ci sono Sannio ed Irpinia con "Kids make Dreams"

11:49:9 4274 stampa questo articolo
Bambini Bambini

Circa 630.000 euro per due territori delle aree interne. Un progetto rivolto per il contrasto alla povertà minorile che vede impegnate le Diocesi di Cerreto Sannita–Telese– Sant’Agata de’ Goti e Sant’Angelo dei Lombardi–Conza–Nusco–Bisaccia e altri 36 soggetti e 3 partner esperti a livello nazionale.

Kids make Dreams: luoghi creativi per educare”. È questo uno degli 83 progetti –tra i 432 che hanno partecipato al Bando Nuove Generazioni – approvati dall’Impresa Sociale “Con i Bambini” e sostenuti dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per circa 630mila euro. Un progetto rivolto a bambini e ragazzi di età compresa tra 5 ed i 14 anni per il contrasto alla povertà minorile e nato in partenariato tra la Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti e l’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi – Conza – Nusco – Bisaccia e altri 36 soggetti e 3 partner esperti a livello nazionale. Un progetto nato dal basso, grazie alla partnership tra iCare cooperativa sociale di comunità e Cooperativa Sociale il Germoglio e le connessioni di giovani del Progetto Policoro– collettore di relazioni – che hanno unito le reti sociali e creato la rete di Kids per sviluppare un sistema di sperimentazione integrato di servizi educativi e culturali per la durata di 36 mesi.

Due ludoteche montessoriane, due hub digitali con laboratori di coding e di robotica creativa, due sperimentazioni di scuole nel bosco, percorsi di arrampicata; co-produzione di un videogioco con pre-adolescenti fragili; approcci pedagogici integrati per unire il mondo della tecnologia a quello delle scienze della vita nell’unico fine di stimolare la creatività con laboratori di partecipazione che proveranno a includere teorie, competenze, passioni, scambi tra Nord e Sud; creazione di due comunità educanti con il teatro fragile e altre tecniche di partecipazione collettiva; uno sportello psicologico per il sostegno alla genitorialità, una rete di professionisti giovani e pronti ad investire per trasmettere ai più piccoli un luogo per l'educare e per sognare la bellezza.

Questi alcuni degli obiettivi del progetto “Kids make Dreams”, il cui soggetto proponente e responsabile sarà la Fondazione “Villa Fiorita” Ianieri – D’Ambrosio che si occuperà della gestione del bene, degli aspetti tecnici del progetto e curerà i rapporti con l’Impresa Sociale “Con i Bambini” e con tutta la governance di progetto. La Fondazione, è un Ente Terzo Settore – una delle prime che sta attuando un cambiamento sia nella governance che nella gestione giuridico amministrativa candidata a diventare sempre più un punto di riferimento per il territorio, per il suo ruolo di agente di cambiamento. La Fondazione gestirà la regia del progetto insieme ad iCare Cooperativa Sociale di Comunità – Ufficio Progettazione e Fragilità della Diocesi Cerreto e la Cooperativa Sociale il Germoglio di Sant’Angelo dei Lombardi.

La Fondazione “Villa Fiorita”, nata nel 2007 svolge un ruolo educativo, essendo un IPab ex orfanotrofio e da sempre si occupa di servizi per bambini, in particolare bambini in difficoltà. Per anni ha ospitato una scuola di infanzia, dal 2017 con il nuovo vescovo si sta avviando un processo di rigenerazione, che non vuole cambiare l'identità del luogo di accoglienza di bambini, ma costruire servizi della comunità educante

Altro obiettivo, è quello di creare grazie alla sinergia con la Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant'Agata de' Goti, in particolare la Caritas diocesana e la cooperativa di comunità iCare un modo nuovo di gestire i servizi sociali di comunità e sperimentarsi, mettendo a disposizione risorse e beni immobili. Il sogno, invece, è quello di creare presso Villa Fiorita un luogo dell'educare inclusivo dove la bellezza della natura e i nuovi approcci pedagogici possano contribuire alla costruzione di un ecosistema di apprendimento.

“Kids makeDreams” si svilupperà in due aree interne della Campania, precisamente sui territori della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, che include 27comuni (la maggior parte in Provincia di Benevento e due della Provincia di Caserta) e della diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, che comprende 30 comuni dell’Alta Irpinia in provincia di Avellino. Tutta l’area coinvolta vive una pesantissima depressione abitativa dovuta per lo più a una forzata emigrazione di giovani con servizi limitati su tutto il territorio: scarsa presenza di scuole, insufficiente presenza di ospedali e altri servizi primari rivolti al cittadino. Il territorio vive una mancanza totale di servizi di trasporto e comunicazione che incidono in maniera negativa sul senso di comunità e sulla capacità di rete tra i cittadini.

Inoltre, i dati sui nuovi assetti sociali che si stanno delineando sono implacabili: cresce la povertà, compresa quella minorile, e l’invecchiamento della popolazione aumenta a ritmo frenetico. Dalla confluenza di queste due dinamiche, invecchiamento e impoverimento, emergono progressivamente molte crepe del welfare locale, un sistema che si dimostra obsoleto, e a tratti incapace di rispondere ai nuovi bisogni sociali. Per questo, si è ritenuto necessario cambiare innanzitutto il sistema dei servizi all’infanzia e all’adolescenza, adeguandoli alle profonde evoluzioni e alle complesse sfide sociali e demografiche, proponendo nuovi modelli organizzativi capaci di rispondere alle rinnovate esigenze delle famiglie. Dai territori la richiesta è unanime: per avviare un sistema educativo integrato dei servizi per infanzia e adolescenza, è necessario che questo diventi più flessibile e diversificato rispetto al passato, valorizzando in particolare ciò che ‘ruota’ intorno all’attuale formazione istituzionale. Occorre promuovere il cosiddetto ‘modello hub and spoke’, dove l’hub è il nido/scuola classica, mentre gli spoke sono i servizi sperimentali, i servizi domiciliari ed i servizi integrativi.

Per far ciò, il progetto “Kids make Dreams – luoghi per l’educare” si è dotato di una rete giovane, creativa, competente e di natura pubblico – privata. La rete nasce perché vuole sperimentare un modello educativo dal basso, dove approcci pedagogici diversi possono trovare le giuste sinergie e creare integrazione tra i vari servizi educativi già esistenti sul territorio e lavorare sulla creazione di un modello autoctono di educazione.

L’idea di avere tre partner esperti fuori dalla rete regionale, Canale Scuola di Bolzano per l'approccio della scuola nel bosco, Cooperativa Oplà con docenti dell'Università degli Studi di Milano-Dipartimento di Scienze dell'educazione per l'approccio montessoriano e la supervisione del modello di spazio-gioco, “Mammachilegge” di Molfetta per i laboratori di lettura creativa e allestimento sale della lettura, nasce dal bisogno del territorio di rispondere in maniera completamente diversa alle fragilità delle famiglie e dei ragazzi e favorire sviluppo di competenze specialistiche negli operatori coinvolti nel progetto. Tra i destinatari del progetto, anche i detenuti e gli ammessi alle misure di comunità grazie ai partenariati firmati l’UEPE e gli istituti penitenziari di Eboli e Sant'Angelo dei Lombardi rispettivamente diretti dalla dott.ssa Rita Romano (Eboli) e dott. Paolo Pastena (Sant'Angelo dei Lombardi). La valutazione dell'impatto sociale del progetto, invece, è affidata all'Università Federico II di Napoli - Dipartimento di Scienze Sociali con il coordinamento della prof.ssa Amalia Caputo.

I partner del progetto: Fondazione Villa Fiorita Ianieri- D'Ambrosio, Altergon Italia Srl, ASD Matese Escursioni, Associazione "Famiglie in Rete", Associazione “La mia Famiglia”, Associazione Galea, Canalescuola Coop. Soc. onlus, Caritas Diocesana - Arcidiocesi Sant'Angelo Dei Lombardi – Conza – Nusco – Bisaccia, Comune di Guardia Lombardi, Comune di Montesarchio capofila Ambito B3, Comune di Morra De Sanctis, Comune di Nusco, Comune di Sant'Agata de’ Goti, Comune di Torella dei Lombardi, Consorzio Servizi Sociali "Alta Irpinia", Consorzio Tekform, Cooperativa sociale iCare, Cooperativa Sociale il Germoglio a r.l. Onlus, Cooperativa Sociale Immaginaria A R.L. Onlus, Casa Reclusione ICATT Eboli, Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant'Agata de’Goti, Diparipasso Associazione di Promozione Sociale, Direzione della Casa di Reclusione di Sant'Angelo dei Lombardi, Echoessrl, Giov@ni Irpini, Il Girasole Onlus, Istituto Comprensivo "Alberto Manzi" Calitri, Istituto Comprensivo "Francesco De Sanctis" – Caposele,Istituto Comprensivo "J.F. Kennedy" Cusano Mutri , Mammachilegge!di Capra L.& C. S.a.s., Mediterraneo Comune, Oplà Società cooperativa Sociale, Oratorio Don Siro Colombo, Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Morra de Sanctis, Parrocchia SS.Annunziata Sant'Agata de' Goti, Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna – Salerno, Università di Napoli Federico II - Dipartimento di Scienze Sociali.



Articolo di Attualità / Commenti