5 Stelle. Farese e Sguera: "Opposizione post-ideologica, vigile e propositiva"

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Nicola Sguera (centro) e Marianna Farese (dx) del M5SNicola Sguera (centro) e Marianna Farese (dx) del M5S

Dopo il primo Consiglio comunale dell'era Mastella, il Movimento 5 Stelle interviene per ribadire la propria linea e lancia inoltre alcune proposte in merito alle cittadinanze onorarie.

“Il Movimento 5 Stelle è entrato nel Consiglio comunale di Benevento. Vi svolgerà un duplice ruolo: di controllo sulla legalità e la trasparenza avviando da subito una verifica su eventuali casi di incompatibilità e ineleggibilità dei Consiglieri comunali e di proposta fattiva su tematiche in cui si dia una convergenza programmatica tra il M5S e la maggioranza che fa capo al sindaco Mastella”.

A dirlo i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Marianna Farese e Nicola Sguera che dunque, ribadiscono dopo il primo Consiglio comunale la linea politica che sarà seguita. “L’intervento della capogruppo durante il primo Consiglio serviva – scrivono ancora nella nota – solo a ricordare al neo-sindaco gli impegni presi in campagna elettorale, con l’auspicio che non si rivelino solo promesse ma divengano la traccia di un lavoro che, finalizzato al bene comune, potrà in molti casi essere comune. Per questo si sono elencate alcune priorità: dall’allestimento del centro cottura per la mensa al reddito di dignità, ad esempio. Il M5S metterà all’ordine del giorno in tempi rapidissimi una proposta relativa alla ripubblicizzazione dell’acqua, in linea con il risultato del referendum del 2011 e con alcune impegnative dichiarazioni di Mastella «Per il sottoscritto l’acqua è un bene che appartiene a tutti, la gestione del servizio, dunque, non può essere piegata alle logiche del profitto. Per un cattolico democratico, per un popolare, non esister alternativa alla gestione totalmente pubblica del servizio idrico»”.

Poi sottolineano. “Abbiamo accolto con favore la decisione dello streaming della seduta consiliare, da sempre cavallo di battaglia del M5S, così come l’attivismo del vicesindaco Erminia Mazzoni per addivenire in tempi rapidi alla stipula di protocolli che garantiscano la massima trasparenza negli appalti pubblici. Abbiamo altresì apprezzato l’impegno solenne del sindaco, pur esulando la questione dalla pratica amministrativa, dopo la nostra sollecitazione, ad impegnarsi nella campagna per il No alla ‘riforma costituzionale’ che si terrà in autunno”.

E precisano. “L’opposizione del M5S non sarà mai ideologica. Ogni qual volta si proporranno iniziative oggettivamente valide noi le sosterremo, da qualunque parte provengano, auspicando che lo stesso si faccia con le nostre proposte”.

Prima di chiudere, i consiglieri pentastellati lasciano un postscriptum sulla questione delle cittadinanze onorarie dove pongono alcune domande e lanciano alcune proposte. “Chi sono i cittadini onorari di Benevento, ci sovvengono i nomi di Ugo Gregoretti, Antonio Manganelli e Thomas Kelly? Sul sito internet del Comune non si rileva alcuna traccia di essi, a meno che non ci sia sfuggita. Perché non istituire, dunque, una apposita sezione nel sito internet del Comune, indicando generalità e motivazioni? Con l’occasione, si potrebbe anche chiedere, l’eliminazione immediata del blocco per accedere agli atti del Comune, come deliberazioni e determine. E perché non invitare stabilmente i cittadini onorari, con una giornata ad essi dedicata, ad esempio, all’interno di Città-Spettacolo?”.



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