50 anni Cantina di Solopaca. De Luca: "Dopo l'alluvione esempio di positivita' e coraggio" - FOTO

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De Luca nelle Cantine De Luca nelle Cantine

Vincenzo De Luca in occasione dei 50anni della Cantina di Solopaca ha visitato l'azienda sannita colpita duramente dall'alluvione.

È giunto a Solopaca intorno alle 18.00, Vincenzo De Luca presidente della Regione Campania invitato per i 50anni della Cantina. De Luca ha anche visitato i locali devastati dall’alluvione dello scorso ottobre ed omaggiato delle bottiglie salvate dall’evento calamitoso e protagoniste della campagna “#sporchemabuone”. Tanti gli esponenti del mondo agricolo presenti all’evento: Gennarino Masiello presidente di Coldiretti Campania il direttore Coldiretti Benevento Francesco Sossi, il presidente Cia Raffaele Amore, Libero Rillo presidente del Sannio Consorzio Tutela Vini, ed imprenditoriale: il vicepresidente di Confindustria Filippo Liverini. Presente anche il sindaco di Solopaca Pompilio Forgione ed il primo cittadino di Frasso Telesino Giuseppe Di Cerbo, il sindaco di Guardia Sanframondi Floriano Panza, di Telese Pasquale Carofano, Mario Scetta sindaco di Castelvenere, il sindaco di Amorosi Giuseppe Di Cerbo, il sindaco di Torrecuso Erasmo Cutillo, il consigliere regionale Mino Mortaruolo, il segretario provinciale del PD Carmine Valentino e Giulia Abbate.

Scopo però della visita è stata la presentazione del libro “I cinquant'anni della Cantina di Solopaca” che narra la storia del vino a Solopaca. Presenti al tavolo dei relatori oltre al presidente Carmine Coletta e al sindaco di Solopaca Pompilio Forgione, Luciano Pignataro curatore della pubblicazione e i due ospiti d’eccezione: i già citati il Gennarino Masiello vicepresidente di Coldiretti e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Il presidente Coletta, si è dichiarato “orgoglioso di rappresentare la Cantina Sociale” ha ricordato le difficoltà, non ultimo il dramma dell’alluvione, e gli sforzi messi in piedi negli anni. “Non possiamo dimenticare chi chicco su chicco – ha sostenuto Pompilio Forgione – ha fatto si che negli anni questa splendida realtà imprenditoriale e oggi non c’è più”. Il primo cittadino oltre a rinnovare la vicinanza ai 600 soci della Cantina ha ricordato al governatore lo sforzo che come istituzioni stanno promuovendo per la tutela del territorio e della viticoltura.

“Questa Cantina – ha chiosato Masiello – nata dall’intuizione di quei 24 soci iniziali, è nata per dare dignità al prodotto, al mondo delle imprese, e alla comunità stessa. Ringrazio dunque quei 24 soci e viticoltori per il lavoro fatto. Credo che cooperazione è uno strumento antico ma ancora centrale e capace di dare ancora valore al prodotto agricolo”. Masiello, ha poi ricordato a De Luca lo strumento del nuovo Psr 2014-2020 debba sostenere lo sviluppo agricolo e rurale del territorio.

Un passaggio è stato anche offerto da Roberto Costanzo ex assessore regionale regionale all’agricoltura, “sono uno degli ultimi superstiti – ha detto – di chi quella sera di settembre del 66 in una casa di campagna insieme ai soci fondatori e ad Arturo Tammaro ha visto nascere la Cantina Sociale di Solopaca. Una cosa mi chiesero – ha concluso Costanzo – che la cooperativa non fosse occupata dai politici”.

A chiudere la serata è stato appunto Vincenzo De Luca, “sono qui per rendere omaggio al coraggio dimostrato dopo l’alluvione. Abbiamo visto tutti il colpo di genio delle bottiglie #sporchemabuone, siete stati esempio non frequentissimo di positività. Avete realizzato – ha continuano – un’impresa straordinaria, non é facile superare diffidenza ed individualismo degli imprenditori agricoli. Oggi senza la cooperazione, nella competizione globale non riusciremmo più a reggerci da soli”.

“Questo territorio – ha aggiunto il governatore – è straordinario, sappiamo tutti che l’agricoltura è storia, cultura, è famiglia. Dobbiamo però anche sapere che l’agricoltura deve anche creare reddito. In 20anni tanti giovani si sono appassionati, è diventato addirittura un lavoro trendy, sono nate aziende giovani che puntano all’eccellenza. La Regione farà un investimento importante in vista di Vinitaly, dove nessuno andrà da solo ma lo faremo tutti insieme così come parteciperemo alla fiera più importante del mondo che si tiene in Germania”.

De Luca, ha poi annunciato, l’ apertura di canali commerciali straordinari(vedi quello con la Cina,ndr) “ne parleró con Renzi lunedì – ha puntualizzato – i nostri vini migliori ma ci è mancata l’organizzazione. Dal punto di vista della quantità non abbiamo posizioni di primato, ma al contrario abbiamo l’eccellenza assoluta”.

Poi la chiusura annunciando gli interventi: “aiuto alle Cantine e alle nuove cooperative, premialità delle eccellenze, utilizzo serio e corretto dei fondi europei perchè tutto deve essere costruito ad interesse dei coltivatori. Dobbiamo, proteggere e tutelare, incoraggiare chi vive di agricoltura e dire no alle porcherie clientelari”.

“L’agricoltura – ha poi concluso De Luca – deve legarsi all’industria, ma anche alla ricerca alla tecnologia occupando così altri campi di attività come la logistica, la catena del freddo. Dobbiamo utilizzare i fondi europei per aprire strada al nostro paese in un mondo che è maledettamente competitivo e che non aspetta l’Italia. E bisognerà combattere così come sulla tracciabilità che è una battaglia vitale”.

Annunciato inoltre anche lo di 80milioni di euro a chiusura della rendicontazione del vecchio Psr 2007-13 attraverso la misura 5.2.1 che destina i fondi per le calamità naturali. 

Michele Palmieri



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