A Faicchio il Pd si organizza e propone l’Unione dei circoli della Valle Telesina

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Veduta di FaicchioVeduta di Faicchio

Il Pd di Faicchio ha costituito i dipartimenti tematici che si occuperanno delle varie problematiche presenti sul territorio e svolgeranno il ruolo di raccordo tra cittadini e organi preposti per la risoluzione delle stesse. Ad annunciarlo il segretario locale Giovanni Palmieri il quale afferma che “il Pd anche a Faicchio non è più una forza che arrancava a superare i 200 voti. Sia la tornata delle politiche 2013 sia il voto europeo di maggio che ci ha visto ottenere quasi 600 voti ci inducono alla responsabilità e alla costruzione di una squadra che sappia affrontare le istanze che gli elettori e i cittadini avanzano”. L’organizzazione sarà basata sulla costituzione di gruppi di lavoro (ambiente e sport; cultura e giovani; politiche sociali e dipartimento donne; agricoltura, artigianato, commercio e territorio) che collaboreranno con la segreteria e il direttivo locale e, al contempo, saranno al servizio dei cittadini e potranno promuovere iniziative. Ogni gruppo sarà composto da quattro persone alle quali, poi, potranno aggiungersi altri cittadini e iscritti che vorranno partecipare e dare il loro contributo. I responsabili dei gruppi saranno Alessandro Basile, Pasquale Maturo, Anna Melillo e Rodolfo Simone cui si aggiungono Mario Festa, Domenico Di Biase e Carlo Giannotta, referenti del dipartimento giovani e Franca Massaro, responsabile donne. Intanto il circolo ha già avviato il tesseramento e la campagna promossa dai Giovani Democratici ‘Resta la terra’ a sostegno dei giovani, dell’occupazione e dell’agricoltura. Mentre i dipartimenti iniziano a muovere i primi passi è però necessario iniziare a fare rete con gli altri circoli. “Nei prossimi mesi riprenderò il discorso già avviato con altri segretari di circolo della valle telesina per dare vita all’Unione dei circoli della valle. Occorre mettersi insieme – ha sottolineato Palmieri - e andare verso una direzione comune che solo facendo rete si potrà raggiungere. Pertanto sarebbe necessario costruire un’unione che comprenda 10-15 circoli per intraprendere azioni comuni per la tutela della cittadinanza e dei territori, per affrontare i problemi e le istanze, confrontiamoci anche con i territori dell’alto casertano a noi vicini, realizziamo un coordinamento cosi che, dopo l’estate, si possa iniziare ad operare con azioni concrete, soprattutto sulle questioni ambientali e di sviluppo del territorio. Il Pd oggi rappresenta l’unica forza per riscattare le nostre terre e ridare una speranza a tanti giovani e al Sud”.



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