A. O. ‘Rummo’, incontro ‘Counting e dintorni’ per i malati di diabete

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Quando la tecnologia è al servizio del malato. Potrebbe essere questa la giusta sintesi di quanto è stato organizzato presso la eco-room dell'Azienda Ospedaliera “Rummo”.
All'incontro “Counting e dintorni” hanno partecipato numerosi utenti che seguono le terapie del “Centro di Diabetologia”, i quali hanno avuto modo di “scoprire” quali possibilità offre il micro-infusore di insulina già in loro possesso.
Dopo il saluto del Direttore Generale dell'Azienda, Nicola Boccalone, ha preso la parola Franco Zerella, responsabile del Centro. Quest'ultimo, ha illustrato quali sono i principali aspetti dei quali tener conto nell'ambito della gestione del diabete. A seguire, la Schiattarella ha avuto modo di spiegare le potenzialità del microinfusore. In pratica, il piccolo apparecchio è in grado, sulla base di dati inseriti dallo stesso paziente, di effettuare il calcolo esatto della insulina che deve infondere, sulla base dell'alimento che viene ingerito. Finora era convinzione generale che un malato di diabete, almeno di alcune forme, dovesse necessariamente seguire una precisa dieta alimentare. Attraverso la prassi presentata questa mattina, invece, la dose d’insulina che s’infonde si basa sul calcolo dei carboidrati contenuti nei vari alimenti. Una dimostrazione pratica si è avuta anche quando gli astanti sono stati invitati al ricco buffet appositamente preparato; accanto ad ogni vassoio la tabella che riportava il contenuto esatto di carboidrati ha aiutato ognuno ad effettuare il calcolo preciso da immettere nell'infusore. Così ogni paziente ha potuto saggiare delle vere e proprie prelibatezze senza alcun rischio per la propria salute. È evidente che l'uso di tale applicazione ha un duplice risvolto positivo: la qualità della vita di chi soffre di questa patologia migliora di gran lunga e, nel contempo, diminuisce sensibilmente il rischio di cadere in una crisi ipoglicemica che aumenta anche la possibilità del sopravvenire di altre patologie. Tutto questo, comporta anche un evidente risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale. Gli utenti cui è stato impiantato l'infusore sottocutaneo d’insulina, in cura presso il Centro del “Rummo”, provengono non solo da Benevento, ma anche da zone limitrofe, essendo questo l'unico Centro di diabetologia della zona ad aver implementato regolarmente tale tecnologia avanzata; peraltro, la formazione e la prescrizione, non solo degli infusori di insulina, ma anche del “monitoraggio in continuo” della glicemia sottocutanea/interstiziale competono alle Aziende Ospedaliere che però abbiano acquisito tale competenza dopo un iter formativo di alto livello tecnologico.



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