Accordo Lega - M5S, valanga di si. Sguera: "Mi dimetto e lascio"

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Nicola SgueraNicola Sguera

Sia gli attivisti grillini che leghisti hanno espresso in maggioranza il loro si all'accordo di governo. 

“Domani, a margine del Consiglio Comunale, rassegnerò le mie dimissioni. Mi costa ma non ho esitazioni”. È quanto annunciato sul proprio profilo Facebook da Nicola Sguera, consigliere comunale ed esponente a Palazzo Mosti del Movimento 5 Stelle.

Una decisione, quella di Sguera, che era nell’aria e che arriva a poche ore dall’accordo di Governo siglato tra grillini e Lega. L’addio di Sguera al Movimento, non è un fulmine a ciel sereno e neanche paragonabile allo “schiaffo di Anagni” ma una scelta ponderata e che arriva non senza un “travaglio” interiore.

D’altronde, l’unione con Salvini e la Lega a Sguera – a cui tutti riconoscono in queste ore principi sani e coerenza – non era mai andata giù. La coerenza per Sguera simboleggia anche l’ago, con il quale “ritessere il legame tra etica e politica”. Le sue ragioni, Sguera, le aveva spiegate in maniera semplice – ma non semplicistica – sul suo blog già lo scorso 15 maggio e 10 maggio: “non potrò rimanere in un movimento politico che fa accordi con una forza il cui elettorato è nutrito di pulsioni razziste, che guarda al Front National come modello politico e che nella sua storia è stato puntello del berlusconismo a giorni alterni dal 1994. Nel giorno in cui si formalizzerà tale accordo uscirò dal M5S e mi dimetterò dalla carica di consigliere”.

Insomma, Sguera va controcorrente deciso a portare avanti una battaglia coerente che fa il paio con il suo impegno politico. Non la pensano però allo stesso modo gli attivisti pentastellati: il matrimonio tra Movimento 5 Stelle e Lega si deve fare. Infatti, secondo i dati forniti da Di Maio: “ "Più del 94% degli iscritti del Movimento 5 Stelle ha approvato il contratto per il governo del cambiamento. C'è stata una grande partecipazione durante tutta la giornata. Come certificato dal notaio, che ha garantito la regolarità del voto, hanno partecipato alla votazione su Rousseau 44.796 persone che ringraziamo una ad una. 42.274 hanno votato sì e 2.522 no". Un plebiscito di si sull’accordo è arrivato dai militanti della Lega: 215 mila i votanti ed il si ha raggiunto il 91%.



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