Adisu e UniSannio, convegno il 26 gennaio sulla gestione dei rifiuti urbani

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Piazza Guerrazzi, la sede dell'UniversitàPiazza Guerrazzi, la sede dell'Università

Lunedì 26 gennaio, alle 11, presso la Sala rossa delle lauree di piazza Guerrazzi a Benevento, si svolgerà il convegno di divulgazione scientifica ‘La gestione dei rifiuti urbani. Stato dell'arte, tendenze e prospettive tra nuova disciplina europea e realtà territoriale’.
L’iniziativa è promossa dall’ADISU di Benevento insieme all’Università degli Studi del Sannio, nell’ambito delle iniziative di divulgazione economica e scientifica che riguardano i temi più attuali con cui dovranno confrontarsi i giovani laureati che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro. Al convegno parteciperanno Carlo Lupoli, Direttore dell’ASIA di Napoli, Daniele Fortini, Presidente e amministratore delegato AMA ROMA s.p.a e Francesco Pepe, professore associato di Ingegneria chimica dell’Università degli Studi del Sannio.
Francesco Pepe illustrerà il processo di estrusione: una buona pratica che la Provincia di Benevento intende adottare attraverso uno studio di fattibilità sviluppato dal dipartimento d’ingegneria di Unisannio. “Si tratta di un processo – ha spiegato il professore - che, recuperando la plastica dai rifiuti solidi urbani mediante una selezione ottica che utilizza sensori all’infrarosso vicino, forza per compressione il materiale allo stato pastoso producendo lunghi pezzi a sezione costante”.
“Quale operatore sul campo, intervengo sempre con entusiasmo ad iniziative di questo tipo che ritengo fondamentali quando coinvolgono i giovani e contribuiscono a creare maggiore consapevolezza - ha dichiarato Carlo Lupoli - . La materia dei rifiuti è in costante evoluzione con l’obiettivo, condiviso a livello europeo, di superare gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento della necessaria autosufficienza dei territori. Avere la possibilità di testimoniare e spiegare le dinamiche con cui si coniugano le norme, la difesa dell’ambiente e la gestione operativa, credo che sia un aspetto che susciterà un sicuro interesse”.
Daniele Fortini mette l’accento su quanto si sia fatto è fatta più stridente la contraddizione tra obiettivi ecologici e industriali e correttezza amministrativa e sociale nella gestione dei rifiuti. “Se, da un lato, l'Unione Europea sospinge con maggior veemenza la modernizzazione industriale del ciclo dei rifiuti, per ottenere risorse reimpiegabili dal loro trattamento - ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di AMA ROMA - nel nostro Paese emergono in modo dilagante fenomeni anche criminali che, proprio sulla gestione dei rifiuti, affondano i loro artigli. I ritardi italiani (47% dei rifiuti ancora in discarica contro una media dei migliori Paesi Europei del 5%), la nostra palude di leggi e norme (migliaia contro le poche decine dei Paesi Nord Europei), gli scarsi e lentissimi investimenti (mancanza di impianti di compostaggio e recupero di energia in tutte le regioni del centro sud) ed una organizzazione del ciclo tutta improntata a vincoli, inibizioni e divieti, aprono il campo a comportamenti scorretti, costosi e penalizzanti delle buone pratiche ambientali. L'oggettiva caduta del "senso civico", comprensibile in momenti di così acuta crisi economica, associata alla indisponibilità di risorse economiche, conclude un campo sempre più difficile e complesso da interpretare e gestire. Eppure, le proposte per invertire la tendenza e qualificare in senso europeo la gestione dei rifiuti italiani, sono ben presenti, dispiegate ed innovative. L'Italia a due facce, insomma, anche nel caso dei rifiuti, non si smentisce”.
I lavori avranno inizio con un saluto del Rettore Filippo de Rossi e saranno introdotti e moderati dal presidente dell’ADISU, Daniele Cutolo.



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