Aggredito Billy Nuzzolillo, parla il giornalista

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Billy NuzzolilloBilly Nuzzolillo

I fatti risalgono a sabato 9 maggio, quando il giornalista beneventano, recatosi a Puglianello per assistere alla partita contro la Virtus Goti,  è stato aggredito propiro dai tifosi di quest'ultima. Ora la società si dissocia e condanna il gesto di violenza commesso dai parte dei suoi tifosi ma Billy Nuzzolillo chiede di più, ovvero che i teppisti vengano denunciati .

"Ringrazio il presidente Giuseppe Carfora e la dirigenza della Virtus Goti per la condanna del grave gesto di violenza che ho subito sabato scorso a Puglianello -esordisce così  Billy Nuzzolillo in una dichiarazione inviata agli organi di stampa in merito all'aggressione subita sabato scorso a Puglianello - Prendo atto che, anche in conseguenza della generale indignazione che ha suscitato l’episodio su media e social network, la Virtus Goti abbia preso nettamente le distanze dalla frangia più estrema del proprio tifo ma nello stesso tempo ricordo - sottolinea il giornalista - anche che a seguito di un mio articolo sul blog Sanniopress.it (che chiariva le modalità che avevano portato il questore di Benevento all’emissione dell’assurdo divieto ai tifosi della Dionis Telesia di seguire la propria squadra nella trasferta di Durazzano) subii un immotivato attacco da parte dei dirigenti della Virtus Goti.

A seguito di questa vicenda, mentre assistevo all’incontro Vitulano-Virtus Goti, alcuni supporter santagatesi intonarono il coro “Nuzzolillo pezzo di merda”, ripetuto anche sabato scorso a Puglianello alla presenza del silente sindaco di Sant’Agata dei Goti. A Vitulano alcuni tifosi della Virtus Goti intonarono anche dei cori razzisti nei confronti del calciatore di colore Sanna Conteh. Gesto che condannai fermamente sul blog Sanniopress.it, auspicando l’isolamento della frangia più estrema del tifo santagatese.

L’ultimo comunicato della società va dunque in questa direzione e non posso che compiacermi del fatto che finalmente i dirigenti della Virtus Goti abbiano preso coscienza della gravità della situazione. Per questo li invito a proseguire su questa strada e a dare un ulteriore segnale, recandosi presso la stazione dei Carabinieri di Amorosi (che indaga per competenza) e collaborando fattivamente all’identificazione dei miei aggressori.

Quanto accaduto sabato scorso, e le conseguenze più drammatiche che ne potevano scaturire - conclude Nuzzolillo -  impongono una scelta netta nei confronti di persone che, ancora una volta, hanno macchiato l’immagine di una comunità civilissima come quella di Sant’Agata dei Goti. Alla violenza ci si oppone soprattutto con le azioni , oltre che con le parole. Io, nel frattempo, continuerò a scrivere e battermi per i valori in cui credo".

L'aggressione da parte di alcuni tifosi della Virtus Goti ai danni di Billy Nuzzolillo è avvenuta al termine della gara disputata a Puglianello sabato pomeriggio. Dopo essere stato insultato verbalmente con cori contro la sua persona, i tifosi sono passati ai fatti. Nuzzolillo è stato infatti raggiunto nei pressi degli spogliatoi dai teppisti ed è stato preso a calci e pugni. Solo l'intervento di alcune persone presenti sul luogo è riuscito a placare l'ira dei tifosi evitando conseguenzi molto più gravi. Il giornalista ha riportato alcune escoriazioni e varie contusioni.

L’accaduto ha suscitato grande solidarietà  nei confronti del giornalista (#NoistiamoconBilly) a cui la redazione de IlQuaderno.it si associa.

Nel frattempo è giunto anche il comunicato stampa della società saticulana, Virtus Goti ‘97. “La Virtus Goti '97 torna a far parlare di se, non per il calcio giocato e per le vittorie conquistate, ma per vili atti di violenza che ieri hanno visto protagonisti alcuni tifosi dei goti ed il giornalista di Sanniopress ed ex presidente del Real Cerreto, Billy Nuzzolillo. Alla luce di quanto accaduto ieri, alla fine della partita tra Puglianello e Virtus Goti, la società gota, capeggiata dal presidente Giuseppe Carfora e da tutti i soci, esprimono la loro piena solidarietà nei confronti del giornalista Nuzzolillo. Inoltre, la Virtus Goti '97 ci tiene a prendere le distanze da quanto avvenuto. Lo sport ed il calcio in particolare deve essere competitivo nel campo, giocato con lealtà e rispetto degli avversari. La violenza, in ogni suo aspetto, non paga, divide e soprattutto allontana i tifosi e sostenitori sani dallo sport”.


 



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