Airola. Con il Il Ciuccio di fuoco si è chiuso ‘Riscopriamo il Borgo’

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Parte a razzo la quarta edizione di “Riscopriamo il Borgo”, la due giorni di eventi a cura della Pro Loco di Airola, con la collaborazione degli abitanti-volontari del Rione Borgo, volta a valorizzare il rione Borgo di Airola, tra gli scorci più suggestivi della Valle Caudina, nel Sannio beneventano. La prima giornata, svoltasi sabato 6 settembre, è stata caratterizzata dal grande afflusso di visitatori, provenienti non solo dalla provincia di Benevento ma da tutta la Campania. Tanti visitatori hanno preso d'assalto l'esposizione di pittura estemporanea “Caudium United”, la mostra-mercato “Arte e riciclo”, gli stand enogastronomici che hanno erogato pietanze a base di cipolla, servita sotto forma di frittate, frittelle, taralli e zuppe, e di pizza sciriatura, farcita con salumi e ortaggi di stagione.
Il clou è stato il concerto del Gruppo folk ‘La Takkarata’ da Fragneto Monforte che, spostato per ragioni logistiche dall'area verde dei Giardini di San Michele a Portanova al centro di Piazza Borgo, ha trascinato i presenti al ritmo di serenate popolari, tammurriate, danze e canti della tradizione contadina sannita.
Rinviato a domenica, a causa del maltempo, il“Palio della Cuccagna”, a piazza Tribunali, che ha visto diverse squadre contendersi il premio finale, tra cadute, imprese e tentativi coraggiosi. Domenica si è partiti nel piazzale antistante la Chiesa di San Michele a Portanova (conosciuta come Chiesa di Sant'Agnello o Sant'Agnulillo), “Mani nel colore”, laboratorio d'arte per bambini, a cura di Sofia Maglione, che ha consentito ad aspiranti artisti in erba, a partire dai 5 anni, di cimentarsi con colori, paste e nuances. All'insegna delle meraviglie dell'infanzia pure i primi eventi del pomeriggio: alle 17, nei vicoli di piazza Tribunali, sono state aperte al pubblico le bancarelle del “Mercatino dei Piccoli”, con oggetti, giocattoli, mirabilia fatte a mano o vintage; la stessa location, contestualmente, si trasforma in un “Il Paese dei Balocchi”, offrendo una serie di giochi d'altri tempi a bambini di ogni età: rottura della pignatta, corsa nei sacchi e tiro alle boatte. Pensate per i più grandi sono invece le popolari competizioni del “Tiro alla fune” e la “Gara di spaghetti” dove i più voraci mangiatori di pasta hanno dimostrato le loro abilità, gareggiando senza l'aiuto delle mani, legate alla schiena. Alle 21.30, ancora nei Giardini di S. Michele a Portanova, protagonisti i balli di gruppo con Top Dance 23. Il clou della manifestazione è poi l'accensione del “Ciuccio di fuoco”, prevista a mezzanotte: antica tradizione rurale in voga ad Airola in occasione della Festa di San Lorenzo fino agli anni ‘50, l'incendio del ciuccio è un rito apotropaico attraverso il quale i contadini cercavano di guadagnarsi il favore del Signore per abbondanti messi nella stagione autunnale. Rispolverato nel 2012, il rito, nella sua nuova forma, prevede l'incendio di una batteria di fuochi pirotecnici attorno all'enorme effigie di un somaro, opera dell'artista, nonché ideatore e animatore di “Riscopriamo il Borgo”, Bartolomeo Laudando.



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