Airola. In fiamme struttura che doveva ospitare migranti. Il sindaco: "Subito Consiglio comunale"

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Vigili del Fuoco domano le fiamme (foto di archivio)Vigili del Fuoco domano le fiamme (foto di archivio)

In fiamme questa notte ad Airola in via Serpentara una struttura destinata ad accogliere migranti. Il rogo si è scatenato poco dopo le 3.00.

Paura nella notte ad Airola in via Serpentara dove un rogo si è sviluppato all’interno di un’abitazione, la struttura era stata presa in affitto da una cooperativa, che avrebbe dovuto ospitare una decina di richiedenti asilo. L’incendio, si è scatenato intorno alle 3.00 ed è probabile la natura dolosa, ha danneggiato il caseggiato. In modo particolare la camera da letto e la cucina. Sul posto, sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Montesarchio e della locale Stazione che hanno avviato le indagini per risalire all’autore o agli autori del gesto. I rilievi invece sarebbero ancora in corso e pare siano state rinvenute tracce di liquido infiammabile.

Insieme ai Militari ad operare anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Bonea e del Comando provinciale di Benevento. Ad Airola i centri di accoglienza “operativi” sono già due, uno in via Forestieri ed uno via Caraciano. In totale sarebbero 92 gli ospiti. Un gesto questo che potrebbe aprire dunque un precedente pericoloso anche in chiave di ordine pubblico.

L’arrivo numeroso di migranti nel territorio sannita è questione che si fa seria e sono diverse le prese di posizione. Una situazione delicata. Già nelle scorse settimane a Telese Terme erano stati chiesti dei chiarimenti mentre nei giorni scorsi il primo cittadino di Montesarchio, Franco Damiano, aveva chiesto maggiori controlli nelle strutture e che si attenuasse il flusso di arrivi nell’area della Valle Caudina. Non una presa di posizione contro coloro che scappano da guerre, fame, persecuzioni e che molte volte abbiamo visto “affogare” insieme ai sogni nel “Mare Nostrum” ma un ragionamento dettato anche dalla possibilità di riuscire a far integrare in maniera concreta richiedenti con il territorio ed evitare appunto episodi di intolleranza. Ieri invece una lettera al prefetto di Benevento sulla questione migranti era stata inviata da Floriano Panza sindaco di Guardia Sanframondi che aveva anche invitato i cittadini del centro telesino ad non rendere disponibili strutture.

Telefonicamente abbiamo raggiunto il sindaco di Airola, Michele Napoletano che si è detto, “arrabbiato e ramammaricato per quanto accaduto. La mia non è una città di delinquenti, questa mattina alle 13.30 ci sarà la riunione dei capigruppo e chiederò al presidente di convocare un Consiglio comunale ‘ad horas’ da tenersi al massimo martedì. Condanno fermamente quanto accaduto, un gesto vile”.

la fascia tricolore del centro caudino ci tiene però a dire che “il problema è serio noi sindaci siamo soli, non veniamo avvertiti dalle Istituzioni eppure qui cerchiamo di fare ognuno il proprio lavoro anche a livello di integrazione. Bisogna ragionare e riflettere, parlare per affrontare i problemi. È logico che se superiamo una certa quota di migranti non riusciremo più a tenere la situazione sotto controllo”.



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