Airola. Tre giorni sul recupero e la rivalutazione del’Acquedotto Carolino

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Venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 ottobre, la ProLoco di Airola, in collaborazione con le associazioni “Millennium”, “Italia Nostra” sezione di Caserta, la Comunità Montana del Taburno, Unasp Acli e N’ata storia, presenterà una serie di attività che si terranno nel convento di “San Pasquale” Frati Minori di Corso Caudino con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle precarie condizioni in cui versa l’Acquedotto Carolino.
Venerdì sera l’opening è alle 18, nel chiostro del Convento, il via alla mostra di immagini, realizzata grazie al materiale fornito dalla soprintendenza di Caserta, raffiguranti i fasti passati dell’acquedotto. Successivamente verrà proiettato il documentario “l’acqua che viene da lontano” lanciato da “Geo Geo”, la trasmissione in onda su Rai3. A fare da cornice alla serata sarà il concerto da camera curato dall’associazione airolana Unasp-Acli. Nel mentre saranno previsti, oltre al saluto del presidente della ProLoco, Ivo Visciano, interventi di politici locali, come il sindaco di Airola, Michele Napolitano, con l’assessore alla cultura Pierdomenico Ceccarelli, il neo consigliere provinciale Domenico Matera, Vittorio Fucci, neo assessore alla Regione, il consigliere Regionale Giulia Abbate e Carmine Montella, in veste di presidente della Comunità Montana del Taburno. Il sabato la serata di punta. Le disquisizioni tecniche e storiche che riguardano l’acquedotto saranno affidate ad un convegno, alle 18 dal titolo “Il tratto nascosto e dimenticato dell’Acquedotto Carolino, il recupero e le prospettive”. I relatori che si divideranno la scena saranno il preside Mario Salegna, storico della ProLoco, Leonardo Ancona, geometra della soprintendenza di Caserta, Michele Di Natale, Docente della Seconda Università di Napoli, Giancarlo Pignataro, Vice Presidente dell’associazione “Italia Nostra” sezione di Caserta e Maria Rosaria Iacono del Servizio Educazione Nazionale Italia Nostra. Inoltre, per far si che l’opera d’informazione non lasci il tempo che trovi. Il cittadino sarà munito di un’apposita brochure che ricordi il legame storico riguardante i comuni di Airola, Bucciano e Moiano. Proprio questo legame segnerà lo spartiacque tra la sensibilizzazione e l’azione politica. Vi sarà, infatti, la firma di un documento che impegnerà i tre primi cittadini a riqualificare la parte dell’acquedotto che interessa il loro comune.
Domenica la kermesse sarà conclusa con una visita guidata che riguarderà le sorgenti del Fizzo e il ponte Carlo III. “Felicissimo di aver organizzato quest’evento – ha chiosato Visciano - uno degli obiettivi che si era prefisso questo direttivo all’insediamento. Ancora una volta la collaborazione tra le associazioni ha dato risultati eccellenti, spero che non finisca qui l’interesse per questo monumento storico. Da parte nostra ci sarà ancora impegno e interesse su questo argomento”.



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