Al Conservatorio evento "Comitato Sannio per il Si", il M5S attacca. Meglio: "Noi a disposizione di tutti"

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L'evento promosso dal "Comitato Sannio per il Si" ed ospitato nella sala Bonazzi del Conservatorio N. Sala di Benevento ha scatenato le polemiche e la reazione del Movimento 5 Stelle. L'Istituzione risponde alle accuse. 

Monta la polemica in città tra il Movimento 5 Stelle ed i vertici del Conservatorio di Benevento. Sotto accusa da parte dei grillini è finita la concessione d’uso della sala Bonazzi che alcuni giorni fa ha ospitato un evento in vista del referendum sulla Riforma Costituzionale organizzato dal Comitato “Sannio per il Si” con ospite Angelo Rughetti sottosegretario alla Semplificazione e Pubblica Amministrazione. I pentastellati hanno dunque protestato e indirizzato una lettera al presidente del Conservatorio di Benevento Caterina Meglio (c'è dire per completezza d'informazione che in passato è stata dirigente PD e assessore a Cerreto Sannita ma questo poco c'entra) e al direttore Giuseppe Ilario.

“Il M5S di Benevento – scrivono nella missiva i due consiglieri comunali Marianna Farese e Nicola Sguera – vorrebbe sapere a che titolo è stata concessa la sala Bonazzi della illustre istituzione che Lei presiede per una manifestazione del Comitato del Sì di cui abbiamo saputo dalle cronache cittadine. Appare quanto mai anomalo che un’istituzione dello Stato venga messa, ipotizziamo per altro a titolo gratuito, al servizio di una manifestazione ‘di parte’, con il rischio aggiuntivo di comunicare agli allievi del Conservatorio stesso la percezione che l’istituzione sia schierata nella battaglia referendaria e, dunque, il rischio di condizionarne pesantemente l’orientamento”.

La risposta è arrivata a stretto giro. “Abbiamo accolto al Conservatorio di Benevento il sottosegretario al ministero della Semplificazione e Pubblica Amministrazione che ha visitato la struttura di Alta Formazione Musicale. Angelo Rughetti – dichiara la presidente Conservatorio Caterina Meglio – si è complimentato con tutti coloro che operano all’interno del ‘Nicola Sala’ per la grande professionalità dimostrata negli anni e per la capacità di riuscire a contemperare le spinte alle innovazioni tecnologiche senza snaturare il cuore ‘antico’ dell’Istituzione culturale. Una visita che ha rappresentato per noi – continua Caterina Meglio - anche un’opportunità per confrontarci con un autorevole rappresentante governativo in vista della approvazione della riforma sul Sistema AFAM Atto Senato 322 che all'articolo 2 reca ‘Delega al Governo per il riordino della normativa in materia di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica’ attualmente in discussione presso la Commissione Cultura del Senato”. Insomma, nessuna anomalia.

“Giulia Abbate –spiega ancora la Meglio – oltre ad averci comunicato ufficialmente la visita istituzionale del sottosegretario Rughetti, ha anche chiesto la possibilità di utilizzare la Sala Bonazzi del Conservatorio, per un incontro con lo stesso sottosegretario Rughetti e con i sindaci sanniti in vista del Referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Una riunione molto circoscritta, aperta alla discussione solo per i primi cittadini del territorio sannita che, e questo lo sottolineo – evidenzia Caterina Meglio – non ci ha visto presenziare in alcun modo, neanche per i saluti istituzionali”.

Sembrerebbe dunque spiegato il tutto. Rughetti era in visita istituzionale al Conservatorio e l’incontro era ristretto. “Siamo sempre stati a disposizione, e lo saremo sempre – aggiunge la Meglio – delle realtà del nostro territorio, di qualunque estrazione e di qualunque colore politico: lo scorso 22 dicembre 2015, ad esempio, nel Pastificio Rummo, organizzammo d’intesa con la segreteria provinciale, regionale e nazionale della CGIL un grande concerto per le vittime dell’alluvione a Benevento, e ad esso intervenne il Segretario nazionale CGIL Susanna Camusso”.

Poi la numero del Conservatorio conclude. “Non abbiamo issato bandiere e striscioni di adesione ad alcunché, ma abbiamo solo aperto la Sala a un incontro con un rappresentante del Governo Italiano: alla riunione non hanno partecipato né gli studenti né alcuno dei lavoratori del Conservatorio ”. 



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