Al Conservatorio una masterclass di canto gregoriano con Fulvio Rampi

11:33:55 2947 stampa questo articolo
Conservatorio Conservatorio

Nuovo appuntamento con l'alta formazione musicale offerto dal “Nicola Sala” che propone una masterclass di canto gregoriano.

Venerdì 7 e sabato 8 ottobre presso il Conservatorio “N.Sala” di Benevento si terrà una masterclass di canto gregoriano dedicata alla semiologia gregoriana. Relatore degli incontri sarà Fulvio Rampi. La masterclass, gratuita per gli allievi interni al Conservatorio, sarà accessibile agli esterni al costo di 20 euro.

Le lezioni rispetteranno il seguente calendario: venerdì 9.30-12.30 / 15.30-18.30; sabato 9.30-12.30. Il corso rappresenta un'opportunità eccellente, resa tale dal preponderante interesse dell'argomento e dal prestigio del docente. Diplomato in organo e composizione organistica, Fulvio Rampi ha conseguito il magistero e il dottorato in musica sacra e canto gregoriano presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano sotto la guida di Luigi Agustoni.

Successore dello stesso Agustoni presso il medesimo Pontificio Istituto (dal 1985 al 1991 e dal 1997 al 2002), tiene corsi e seminari sul canto gregoriano e ha al suo attivo numerose pubblicazioni specialistiche. Nel 1985 ha fondato il coro “Cantori Gregoriani”, un ensemble professionistico a voci virili, del quale è direttore stabile. Dal 1998 al 2010 è stato m° di Cappella della Cattedrale di Cremona. Con essa ha affrontato i più svariati repertori: dal canto gregoriano alla polifonia classica e contemporanea, dai grandi capolavori di epoca barocca a nuove composizioni corali e strumentali per elevazioni musicali tenute sia nella cattedrale cremonese che in altre cattedrali in Italia e all’estero. Nel 2010 ha costituito il Coro Sicardo, col quale svolge attività concertistica e regolare servizio liturgico nella chiesa di S.Abbondio in Cremona, dove è anche organista.  E' titolare della cattedra di Prepolifonia al Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Torino. 



Articolo di Musica / Commenti