Al Fatebenefratelli il "Progetto Estetica Oncologica"

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i medici Galluccio e Febbraroi medici Galluccio e Febbraro

Si è tenuto martedì pomeriggio, presso la Sala Congressi Ospedale Fatebenefratelli di Benevento, l’incontro promosso dall’Unità Operativa di Oncologia del nosocomio Sannita riguardante il “Progetto Estetica Oncologica”.

Le terapie oncologiche provocano anche effetti a livello cutaneo, e la cute rappresenta l’interfaccia tra la persona e il mondo che ci circonda. Preservare il benessere cutaneo significa pertanto preservare non solo l’aspetto fisico, ma soprattutto quello psichico.

Il progetto Estetica Oncologica, promosso dalla Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale Fatebenefratrelli di Benevento diretta da Antonio Febbraro, in collaborazione con Antonia Galluccio, Dermatologa presso lo stesso Ospedale, si pone proprio l’obiettivo di mettere al servizio dei pazienti oncologici un percorso volto al miglioramento della salute della cute in corso di chemioterapia.

Un primo incontro con le pazienti, con finalità illustrative ed informative, si è tenuto martedì pomeriggio presso la sala conferenze dell’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento. Ad introdurre i lavori sono stati Antonio Febbraro ed Antonia Galluccio. Successivamente si sono alternati gli interventi delle estetiste iscritte all’APEO ( associazione professionale di estetica oncologica) ed infine una discussione interattiva con tutti i partecipanti. Durante i lavori è stato anche proiettato un messaggio di Umberto Veronesi.

Con oltre 2,3 milioni di persone con una diagnosi di malattia oncologica nella loro vita, il tumore è a tutti gli effetti una patologia sociale di massa dagli effetti prolungati e con impatto rilevante, in primis sulle persone che ne sono colpite, non solo per via delle manifestazioni della malattia, ma anche relativamente alle conseguenze dei trattamenti atti a contrastarla.

L’impatto dei trattamenti oncologici sulla qualità di vita dei pazienti e sulle loro attività quotidiane, la frequenza d’uso delle terapie di supporto e le modalità di comunicazione tra oncologi e pazienti su questi aspetti sono aspetti determinanti per una buona qualità del percorso terapeutico.
Il quadro che emerge dalla voce dei pazienti è chiaro: i trattamenti per le malattie oncologiche producono un sensibile peggioramento della condizione di salute e della qualità di vita, già deteriorata dal tumore;

Raggiungere un’efficace gestione degli effetti collaterali provocati dai trattamenti antitumorali nell’organismo e porre la dovuta attenzione alla dimensione psicologica della persona che li riceve sono dunque obiettivi strategici primari, il cui raggiungimento è in grado di produrre positive ricadute anche su familiari e caregivers. 



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