Al Giannone successo di alunni ed ex alla Notte Nazionale dei Licei

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Si è conclusa la notte nazionale del liceo Giannone, una notte magica, ricca di eventi che ha fatto registrare la partecipazione di centinaia di persone, tra docenti, alunni, genitori ed “ex Giannoniani” che hanno rivisto, dopo anni, il loro liceo.
È stata una notte bianca organizzata in contemporanea in tutta Italia per promuovere la cultura classica, in tutte le sue declinazioni. L’iniziativa è nata sull’onda delle polemiche che negli ultimi anni hanno investito il liceo classico, ritenuto non più rispondente alle esigenze di una società tecnologicamente avanzata e alla generazione di studenti 2.0, fra proposte di abolizione, processi pubblici e appassionate discussioni. Ed è proprio in quest’occasione che i licei classici hanno dimostrato tutta la loro attualità e vitalità: oltre 130 licei classici, da Gorizia a Palermo, hanno accettato la sfida lanciata dal liceo Gulli e Pennisi di Acireale, dove insegna Rocco Schembra, docente di latino e greco e presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, ed hanno aperto le porte al confronto con il territorio, organizzando letture di classici, riflessioni sulla classicità, concerti e rappresentazioni teatrali.
Il Liceo Giannone è stato tra i primi ad aderire, ritenendo che la necessaria discussione sulle sorti del liceo classico non deve metterne in discussione la validità, bensì valorizzarne il valore formativo. Ciò è tanto più necessario oggi, in un periodo di crisi culturale ed economica, che richiede non più e non solo competenze spendibili sul mercato del lavoro, ma flessibilità mentale e rigorosa formazione logica, in modo da poter affrontare le sfide della complessità e della globalizzazione della società. Difendere la struttura del Liceo classico non significa, quindi, acritica accettazione ma consapevolezza della necessità di dover coniugare tradizione e innovazione: la solidità formativa delle materie umanistiche deve innestarsi sull’innovazione dell’internazionalità, collegandosi al mondo delle nuove tecnologie. La proposta formativa del Giannone, per il prossimo anno, si caratterizza proprio per l’ampliamento del curricolo: oltre al greco e al latino, si studierà “più inglese e più in inglese” e si utilizzeranno in pieno le nuove tecnologie informatiche, avendo una dotazione tecnologica completa ed efficiente. L’obiettivo è costruire nuovi cittadini del mondo, trasmettendo loro la consapevolezza che il futuro si costruisce solo mantenendo le radici piantate nel passato e nel sapere dei classici. Il latino e il greco continuano a rappresentare le chiavi d’accesso più efficaci per interpretare la vita e la società di oggi: tuttora governano i fondamenti logici alla base del ragionamento scientifico e si pongono come paradigma ideale per l’apprendimento delle lingue moderne.
La notte bianca ha dimostrato che ci sono tutti i presupposti per far sì che lo storico Liceo Giannone, con oltre 200 anni di storia, possa competere con le altre istituzioni scolastiche per la formazione delle nuove generazioni, con competenze digitali e in una prospettiva di cittadinanza europea. “Un grazie – ha concluso la dirigente scolastico del liceo classico Pietro Giannone di Benevento Norma Fortuna Pedicini - a quanti hanno fatto sì che questa notte diventasse un momento di cultura e di riconoscimento di un senso di appartenenza alla propria scuola che ci fa sentire orgogliosi di svolgere un lavoro che, purtroppo, la società e la cultura politica odierna sembrano non riconoscere adeguatamente”.



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