Al via la campagna di Del Vecchio: "La prossima amministrazione somigliera' a me"

11:26:17 3863 stampa questo articolo
Presentazione progetto Presentazione progetto "Benevento Centrale" di Raffaele Del Vecchio

Una numerosa folla ha assistito ieri alla presentazione del progetto politico di Raffaele Del Vecchio, “Benevento Centrale", che segna l’avvio della campagna elettorale sia per le primarie che per le comunali.

Era gremita la sala dell’Hotel President che ieri sera ha visto la presentazione del progetto “Benevento Centrale” che fa capo a Raffaele Del Vecchio, attuale vicesindaco della Giunta di Fausto Pepe. Al suo fianco, Umberto Del Basso De Caro e Mino Mortaruolo. Il primo scoglio sarà quello delle primarie del Partito Democratico in programma il 6 marzo, contro un Cosimo Lepore tutt’altro che arrendevole.

Per sedere a Palazzo Mosti, ma questa volta con la fascia tricolore addosso, Raffaele Del Vecchio dovrà poi battere la concorrenza del Movimento 5 Stelle, che ha presentato nello stesso luogo i suoi 4 candidati (Nicola Sguera, Vittorio Giangregorio, Marianna Farese e Gerardo Mercurio) che domenica si sfideranno in una sorta di primarie interne,  Gianfranco Ucci che è già al lavoro nelle strade del centro con “La città di tutti” ed il centrodestra ancora indeciso sul nome da proporre.

In sala oltre a molti cittadini anche tanti amministratori e volti della coalizione come Gennaro Santamaria a Francesco Farese, compresi i sindacati con Rosita Galdiero (CGIL) Fioravante Bosco e Cosimo Pagliuca (UIL) Genesio De Luca(Cisl)


A rompere il ghiaccio è stato il consigliere regionale Mino Mortaruolo. "Del Vecchio è un uomo del Partito che non è un qualcosa di astratto ma conta 250 amministratori locali e circa 30 sindaci. Raffaele Del Vecchio si è messo sempre al servizio del Partito attuando un vero gioco di squadra”.

Del Basso De Caro ha parlato ed elogiato il lavoro preparatorio  avvenuto “ascoltando in oltre quaranta incontri associazioni e comitati”. Il sottosegretario ha poi qualcosa da dire anche in merito alla polemica interna al PD che sta accompagnando queste primarie ed evita di rispondere al M5S, “potevamo evitarle, Del Vecchio gode di un’ampia maggioranza negli organismi di Partito”. Ma si sa, le primarie sono uno strumento utilissimo anche per sondare la partecipazione, che De Caro ritiene “indiziante anche per sondare la forza del PD a Benevento”.

Le parole di Del Basso De Caro hanno poi virato sul tema dell’area vasta, spazzando via ogni polemica anche sulla composizione del programma, annunciando anche l’imminente firma da parte di Pier Carlo Padoan, titolare del dicastero dell’Economia sul decreto di sospensione dei tributi.

Raffaele Del Vecchio invece, ha cominciato rispondendo a Lucio Lonardo che nei giorni scorsi aveva definito il clima primarie molto simile a quello di “salvate il soldato Ryan”. Secondo Del Vecchio invece “siamo in Apocalypse now e questo è solo primo il ciak”. Pronta anche la risposta allo sfidante Cosimo Lepore, che lo aveva qualche ora prima invitato ad accettare l’invito di un dibattito televisivo. “Il confronto sia pubblico, non solo davanti ad un organo televisivo”.



Del Vecchio ci tiene a ribadire la sua “discontinuità” con la Giunta Pepe e lo fa con una sola frase. “Se Pepe non è qui ed appoggia Lepore è chiaro che non sono il prosecutore acritico della sua esperienza. Le amministrazioni assomigliano ai sindaci che le guidano e la prossima assomiglierà a me”. Il candidato sindaco passa poi a parlare di coraggio e il parallelismo con i 30enni ed i 40enni, lega indissolubilmente con il filo portato avanti da Renzi a livello nazionale così come la composizione della sua coalizione. 



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti