All’AUSER- USELTE di Benevento Antonia Travaglione parla dei migranti

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Tema di attualità quello trattato il 27 novembre, da Antonia Travaglione, docente di matematica presso l'Università del Sannio, nell'ambito degli incontri culturali organizzati dall'AUSER/USELTE. "MISMA - minori non accompagnati che arrivano sulle nostre coste da soli: dove sono?" il titolo dell’incontro che ha portato una testimonianza diretta sugli sbarchi e sulle condizioni di ricovero ed accoglienza dei migranti sbarcati a Taranto.
La Travaglione, infatti, si è recata personalmente nella città pugliese dove è entrata in contatto con i volontari che si occupano dell'accoglienza. "Non sempre ciò che ascoltiamo dai telegiornali o leggiamo dai giornali risponde a verità" - così la relatrice in apertura di incontro, prima di mostrare con alcune slide quanto il fenomeno sia complesso e crudele e tentare di sfatare alcune false verità che circolano sui media.
"Non è vero quanto qualche politico afferma riguardo gli stanziamenti che non sono a carico del governo italiano, ma sono stanziati dalla Unione Europea e comunque ammontano a 15milioni di euro in 5 anni. Un miliardo e 300milioni (fonte L'Espresso) è ciò che lo stato ha speso per assistere i migranti provenienti da Libia e Tunisia e questo si è trasformato in un fiume di denaro senza controllo diventando un business per cooperative spregiudicate, albergatori e truffatori. Ai migranti – ha continuato la docente - non viene riservato un trattamento di lusso, né alberghi a quattro stelle, spesso sono stipati in numero inverosimile in pochi metri quadrati, ancor più spesso, in base a convenzioni stipulate direttamente con privati, vengono spediti, in pantaloncini e ciabatte in rifugi di alta montagna, a Montecampione, ad esempio, in Val Camonica dove i proprietari di baite e residence hanno fiutato l'affare. Non è vero che i migranti hanno diritto a 40 o 30 euro al giorno, a loro vanno solo due euro, mentre è vero invece che in alcune regioni, come nel Lazio e in particolare a Latina, i gestori delle cooperative sono riusciti a intascare 46 euro per ogni profugo spendendone solo 5 per garantire un piatto di riso. Vi sono poi tante eccellenze, come ad esempio nel centro di Campoli dove ho potuto visionare i libri contabili, tutto è svolto nella massima trasparenza" – ha sottolineato la Travaglione.
Tema del prossimo incontro, in programma giovedì 4 dicembre alle 17, sarà “I segreti della buona salute”. Relaziona Wilma Tarantino medico-chirurgo-fisiatra presso l’Asl di Benevento.



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