Alta Capacita' Ferroviaria. Abbamondi: "Telese paghera' prezzo piu' alto"

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Angela AbbamondiAngela Abbamondi

“Il progetto definitivo della ferrovia ad Alta Capacità con raddoppio del binario è molto negativo per Telese Terme”.

“Tra tutti i comuni interessati alla realizzazione dell'opera Telese Terme pagherà il prezzo più alto perché a fronte di una estensione di territorio molto piccola verrà impattato in maniera più massiccia rispetto agli altri comuni”.

Così in una nota Angela Abbamondi capogruppo di opposizione in Consiglio Comunale e leader di Telese Riparte che è intervenuta nuovamente sul progetto dell’Alta Capacità Ferroviaria.

“I numeri – spiega Abbamondi – danno meglio l'idea: stiamo parlando di circa 120.000 metri quadrati di espropri, 150.000 metri quadrati di occupazione, di almeno 300.000 metri quadrati di fasce di rispetto, di numerosi asservimenti acustici sui fabbricati lungo il tracciato e già solo quest'ultimo aspetto da' l'idea dell'impatto dell'opera e dei potenziali danni che potrà causare non solo per l'economia locale e per l'assetto del territorio ma anche per la salute dei cittadini. Insomma un vero disastro dalle dimensioni insostenibili per un paese che è il volano della valle telesina e di cui i cittadini si stanno rendendo conto solo adesso. Il paese arriva impreparato all'approvazione del progetto definitivo, senza una visione strategica, completamente sottomesso a scelte che sono piovute dall'alto. Se ci guardiamo indietro vediamo che si sono persi sette anni per discutere del nulla, di una proposta che è stata bocciata perché giudicata irricevibile mentre non c'è stato nessun approfondimento, nessuna discussione politica sul progetto iniziale che intanto andava avanti ed ora è arrivato nella fase definitiva. Pur non amando le polemiche, è chiaro che tutto questo dimostra ancora una volta l'approssimazione di questa amministrazione, la mancanza di una visione e la incapacità del primo cittadino di tutelare il paese. Che cosa possiamo fare ora?”.

La Abbamondi aggiunge: “Purtroppo nella fase avanzata della progettazione in cui ci troviamo è realistico pensare che non si possa fare più nulla per spostare il tracciato. Ora come ora è possibile solo limitare i danni, puntando sulle opere di mitigazione ed in questo come opposizione faremo responsabilmente la nostra parte. Intanto sempre come opposizione rivendichiamo il merito di aver chiesto a voce grossa trasparenza ed informazione alla cittadinanza. Abbiamo reso pubblico il tracciato nella zona piana e zona centrale con l'indicazione in chiaro delle aree coinvolte ed abbiamo fatto richiesta di un consiglio comunale aperto che si terrà il prossimo 30 settembre. Il sindaco in Consiglio sarà tenuto a spiegare il progetto ed i cittadini potranno esporre i loro dubbi e perplessità”.



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