Benevento, altra occasione persa. I playoff cominceranno in salita

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NOSTRO SERVIZIO - Troppo poco per essere felici. Il Benevento al 'Vigorito' rimedia l'ennesimo pareggio (0-0) contro il Catanzaro e, a tre giornate dalla fine del torneo, riduce al lumicino le speranze di agganciare il quarto o il quinto posto e giocarsi così le ambizioni playoff, ai quarti di finale, tra le mura amiche. L'Aquila e Catanzaro non solo sono troppo distanti ma hanno dalla loro anche il vantaggio dello scontro diretto contro i sanniti. Discorso praticamente chiuso dunque, ma vietato mollare: è pur vero che i playoff sembrano ad un passo visto che ieri Grosseto e Prato hanno perso ed il Benevento ha quattro punti di vantaggio (più lo scontro diretto a favore) proprio sui maremmani che, in classifica, sono i primi esclusi dalla zona spareggi. Il calendario non è affatto proibitivo, anzi: Ascoli in trasferta, Viareggio al 'Vigorito' e chiusura a Prato contro una squadra che, molto probabilmente, sarà già estromessa dalla lotta playoff. I nove punti da conquistare sono comunque un obbligo anche perchè il Benevento deve rimettere in fila Salernitana e Pontedera che sono balzate avanti agli Stregoni e può mettersi dietro anche il Pisa: le due toscane devono ancora osservare il turno di riposo ed inoltre il Pontedera domenica prossima giocherà a Perugia con gli umbri che ora sono favoriti per la promozione diretta. Stesso discorso per il Pisa che dovrà andare a Lecce. Anche la Salernitana è attesa al confronto contro il Perugia. Insomma, vincendo le tre gare a dir poco abbordabili ed alla portata del Benevento, si potrà quantomeno salire al sesto o settimo posto. A quel punto occorrerà solo capire dove i sanniti si andranno a giocare le loro speranze promozione ai quarti di finale che, ricordiamolo, sono a gara unica con eventuali supplementari e calci di rigore in caso di parità al novantesimo. Evitare l'ottava e la nona posizione significherebbe non pescare due delle tre pretendenti alla vittoria finale, e non è cosa da poco. Nella migliore delle ipotesi, insomma, il Benevento giocherà i quarti di finale, in trasferta, a Catanzaro o L'Aquila.
Il campionato di Prima Divisione girone B deve ancora decretare il suo vincitore. La promozione diretta si deciderà solo all'ultima giornata: Perugia e Frosinone sono appaiate al vertice, il Lecce segue con un punto di ritardo. Domenica prossima c'è Lecce-Frosinone, con il Perugia impegnato in casa contro il Pontedera. Alla penultima giornata incertezza totale con Pisa-Lecce, Salernitana-Perugia e Frosinone-L'Aquila ed infine, all'ultima di campionato, il Lecce sarà costretto ad osservare il suo turno di riposo ed al 'Renato Curi' ci sarà Perugia-Frosinone, un vero e proprio spareggio per la serie B. Insomma, il divertimento è assicurato.
Passiamo ora al Benevento. La prestazione contro il Catanzaro non è stata delle migliori: è pur vero che gli Stregoni si sono trovati ad affrontare la migliore difesa del campionato, ma l'attacco dei sanniti, dopo i sei gol di Barletta, è apparso spuntato e poco reattivo. Non ha funzionato il trio di trequartisti a servizio di Evacuo: per la punta di Pompei pochissimi palloni giocabili, Melara e Negro sono sempre stati stoppati dai difensori calabresi nell'uno contro uno, Mancosu non ha mai inciso a dovere: meglio Montiel, entrato nella ripresa, anche se il paraguayano continua a dimostrare i suoi limiti. Grande tecnica, poca continuità. Bene la difesa che ieri non ha rischiato praticamente nulla: note confortanti vengono dai singoli con Thomas Som che anche ieri ha dimostrato di essere un valore aggiunto. In crescita anche Doninelli e Davì a centrocampo. A questo punto occorrerà arrivare ai quarti di finale nella migliore condizione possibile: il Benevento ha un'arma che nessuna altra avversaria può avere: la panchina lunga e la possibiltà di schierare il miglior undici possibile. Spetterà a Brini indovinare la formula giusta. Insomma, i playoff (che vanno ancora conquistati) cominceranno in salita. Sarà un esperto di zona spareggi come Brini a dover togliere le castagne dal fuoco e portare il Benevento in semifinale.




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