Amministrative. Si accende il botta e risposta tra Del Vecchio e Mastella

22:8:27 1633 stampa questo articolo
Clemente Mastella - foto tratta da FacebookClemente Mastella - foto tratta da Facebook

È botta e risposta tra i due candidati alla carica di sindaco di Benevento, Raffaele Del Vecchio e Clemente Mastella. 

L’annuncio di voler istituire un reddito di vita da parte di Clemente Mastella, una forma di ristoro per le famiglie che vivono in condizioni economiche disagiate ha scatenato le critiche di Raffaele Del Vecchio, candidato sindaco del Partito Democratico.

"Riscontro un fuoco di fila senza precedenti nei miei confronti  -  ha risposto Mastella al vicesindaco uscente - ed un livello di volgarità elevatissimo messo in campo dal vicesindaco in carica da 10 anni. Se avesse utilizzato lo stesso impegno e l'identica attenzione dedicata alla mia persona, per risolvere i problemi della città, la situazione di Benevento non sarebbe quella sotto gli occhi di tutti. È stata l'emergenza continua vissuta dai cittadini a consigliarmi un impegno in prima persona. Una candidatura, rispetto alla quale, l'assessore Pd deve rassegnarsi".

La risposta di Del Vecchio non è tardata ad arrivare. “Volgare è chi specula sulle difficoltà della gente, sui suoi bisogni. A Benevento non serve un nuovo Achille Lauro ma un amministratore capace e proposte di governo serie. Mastella dica dove trova le risorse per il reddito di vita, per quante persone intende istituirlo, per quanto tempo e quali cifre vuole destinare alle famiglie. Altrimenti siamo agli annunci, a chi la spara più grossa, alle prese in giro. Vuole sapere, Mastella, cosa ho fatto in questi ultimi dieci anni? Vada a vedere quando Benevento è entrata a far parte del patrimonio Unesco, vada a contare il numero di turisti giunti in città in questo periodo.

E ancora: si informi sulla percentuale di raccolta differenziata raggiunta, sulle opere realizzate in quartieri dimenticati da anni, come il Rione Libertà e il Rione Ferrovia. Faccia un giro all’Arco del Sacramento o al Piccolo Teatro Libertà. E questo solo per cominciare. Noi, piuttosto, vogliamo sapere lui cosa ha prodotto in questi quaranta anni in cui, attraverso il consenso dei beneventani, ha ricoperto incarichi istituzionali di primo livello.

E lo dica in maniera chiara, definitiva, che non lo ha capito nessuno. Ci dica, infine, cosa vuole fare della città, quale funzione intende destinarle, come crede di amministrare, come pensa di risollevare il commercio, di fare pace con i fiumi, La smetta, per intenderci, di fuggire dal confronto sulle questioni serie. Facciamoci conoscere per quello che siamo e vorremmo fare. Quando vuole, dove vuole, io ci sto”.



Articolo di Comunali 2016 / Commenti