Amorosi. Pagliuca (UIL): "Di Cerbo adotta provvedimenti punitivi nei confronti del personale"

18:11:11 3071 stampa questo articolo
Antonio Pagliuca, segretario responsabile Uil FplAntonio Pagliuca, segretario responsabile Uil Fpl

La giunta comunale di Amorosi ha proposto, con una delibera immediatamente esecutiva, la modifica dell'orario di servizio per i dipendenti dalle ore 8,00 alle ore 14,00 di tutti i giorni, quindi dal lunedì al sabato, demandando l'incarico dell'adozione del provvedimento alla segretaria comunale, Amanda Di Meo. 

La Segretaria comunale di Amorosi ha disposto che, a decorrere da lunedì 15 maggio 2017, sono soppressi i due rientri pomeridiani del lunedì e del mercoledì, aggiungendo che lorario di apertura al pubblico degli uffici comunali va dalle ore 8,00 alle ore 14,00.

Durissima la reazione della Uil Fpl: "Dopo l'annosa vicenda dei tagli del salario accessorio e del mancato rispetto degli accordi sottoscritti, Di Cerbo non si smentisce affatto. Intanto, il rappresentante sindacale unitario, Rossano Eleuterio Colella, ha inviato al Servizio tutela della salute negli ambienti di lavoro dell'Asl Benevento una nota per ottenere una urgente verifica dei luoghi di lavoro siti al piano terra dellattuale stabile comunale, al fine di tutelare la salute dei lavoratori e di coloro che accedono agli stessi".

Antonio Pagliuca, segretario responsabile della Uil Fpl sannita accusa il sindaco Di Cerbo "di adottare provvedimenti notoriamente punitivi nei confronti del personale, anche quando la legge gli consiglierebbe di fare diversamente. La settimana corta e la possibilità per i cittadini di accedere negli uffici comunali anche di pomeriggio erano questioni acquisite sin dal 1994 con la legge n. 724, e rispondevano anche a criteri di economicità e di razionalizzazione degli orari con le altre amministrazioni pubbliche. Evidentemente il buon Di Cerbo" -  conclude Pagliuca - "vive su un altro pianeta, e vuole continuare a divertirsi facendo dispetti a cittadini e lavoratori, senza considerare che a tutto cè un limite di umana sopportazione".



Articolo di Sindacati / Commenti