Amts, archiviato il Consiglio. L'opposizione: 'Maggioranza in frantumi'

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Fausto Pepe e Raffaele Del VecchioFausto Pepe e Raffaele Del Vecchio

NOSTRO SERVIZIO - Non si è discusso che di Amts nel Consiglio comunale fissato per oggi a Palazzo Mosti. La seduta si è sciolta poco dopo le 17, quando in aula sono rimasti solo gli esponenti di maggioranza, 17.
Il gioco, però, anche in questo caso, sembra averlo condotto la minoranza, con le pregiudiziali che hanno avuto un effetto per niente trascurabile sulla delibera, poi emendata per ben tre volte, riguardante l'Azienda trasporti e sull'andamento dei lavori.
Polemiche, anche sulla relazione del neo assessore alla Mobilità, Maria Iele, poiché nulla era passato in Commissione.
In avvio di seduta, i consiglieri di opposizione si erano tenuti fuori, per una diatriba sul numero necessario a far partire il Consiglio.
A lavori in corso, sempre dalla minoranza, è stata richiesta la presenza dei revisori dei conti. A seguire, un dibattito piuttosto acceso, con scambio di accuse reciproche tra le fazioni. In conclusione, la replica del sindaco e lo scioglimento della seduta. Per gli altri punti all'ordine del giorno si dovrà attendere il prossimo Consiglio.
La nota ufficiale dell'opposizione non si è fatta attendere. In estrema sintesi, si parla di una '"maggioranza in frantumi".
"Il consiglio comunale odierno - scrivono - ha evidenziato, ancora una volta, l'incapacità dell’amministrazione Pepe a trovare le giuste soluzioni sulla vicenda AMTS, ignorando del tutto le giuste considerazioni dei consiglieri di opposizione che, attraverso le tre pregiudiziali presentate in consiglio, hanno dimostrato l’approssimazione e la superficialità con la quale si vuole salvare dal fallimento la società dei trasporti cittadina. Non è bastato portarla quasi al fallimento, ma attraverso atti deliberativi imprecisi e non attinenti alle procedure previste, in termini di copertura economica, l’amministrazione Pepe si stava apprestando a delibare in consiglio un documento che non aveva i presupposti per sostenere quanto indicato dal tribunale per dar seguito al concordato di continuità, elemento propedeutico ad evitare la procedura fallimentare.
Infatti, a seguito delle pregiudiziali poste dai consiglieri di opposizione - come già detto - i consiglieri di maggioranza hanno ritirato un primo emendamento per sostituirlo con un secondo che, benché considerasse appieno quanto sostenuto dai consiglieri di minoranza, evidenziava l’ennesima superficialità, addirittura, rinunciando alla somma di un milione di euro di contribuiti dovuti dalla Regione Campania. E ancora una volta l’opposizione è intervenuta per evitare che si commettesse un ulteriore danno economico all’azienda con la totale mancanza di responsabilità che in questi anni ha caratterizzato la giunta Pepe, portando al fallimento la città e sull’orlo del baratro la stessa società AMTS. I consiglieri di opposizione, dimostrando grande senso di responsabilità di chi davvero opera con i fatti e senso di amministrare, hanno rappresentato la soluzione giusta per condurre la società ad una vera risoluzione delle procedure fallimentari che, invece, stando a quanto la maggioranza ha intenso portare avanti potrebbe rappresentare un serio rischio rispetto al colleggio giudicante del concordato di continuità tanto da non ritenere, tali procedure, sufficienti per il salvataggio dell’azienda.
I consiglieri di opposizione, così come hanno dimostrato in consiglio - si legge in conclusione della nota - tengono con grande senso di responsabilità alla società AMTS e saranno sempre disponibili a proporre le giuste soluzioni con un confronto propositivo e soluzioni fattive che non hanno il carattere della superficialità e incapacità amministrativa dimostrata ancora una volta dall’amministrazione Pepe".



Articolo di Comune di Benevento / Commenti