TAR da l'ok a costruire. Le opposizioni: "Carofano ne tenga conto"

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Viale Minieri, foto comune di Telese TermeViale Minieri, foto comune di Telese Terme

Telese Riparte e Telese Bene Comune invitano il sindaco a prendere atto della sentenza TAR Campania che ha accolto il ricorso di Telesia Immobiliare, dichiarando la validità dei permessi a costruire.

"Ora bisogna lavorare, insieme, per riportare a Telese il poliambulatorio senza alimentare campagne campanilistiche con altre comunità. Dopo tanti anni si mette fine ad un procedimento amministrativo e giudiziario che ha procurato danni ai cittadini della Valle Telesina. A questo punto bisognerà fare di tutto affinché il poliambulatorio possa ritornare a Telese”.

Così commentano la sentenza del TAR Campania i due gruppi consiliari di opposizione del centro termale, Telese Riparte e Telese Bene Comune.

“Bisogna farlo – continuano – sostenendo la comunità di Cerreto nella valorizzazione massima dell’edificio in cui una volta era l’ospedale. Occorre una lotta di tipo territoriale, e fatta con intelligenza, che veda le comunità unite e coordinate. Il 14 settembre, su nostra richiesta, era già stata convocata la conferenza dei capigruppo, che sarebbe meglio anticipare”.

“Senza voler polemizzare a tutti i costi – ammettono Aceto, Abbamondi, Alfano e Fuschini – facciamo tuttavia presente che la strategia del sindaco Carofano, portata avanti da solo e comunque non condivisa con una parte dei suoi, è stata fallace: ha puntato alla mera ristrutturazione di via Massarelli, che sembra ancora lunga, e ha poi revocato i permessi di costruire, per cui è stata sanzionata”.

“Ricordiamo – concludono – che solo poche settimane fa avevamo suggerito al sindaco, Pasquale Carofano, di utilizzare l’immobile in questione come sede temporanea della scuola elementare: ne avevamo ricevuto scherno e sufficienza. Superfluo aggiungere commenti” .



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