Ap, Barone: "Riuscita la Festa di Limatola, ripartiamo da amministratori e territori"

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Luigi Barone (al centro)Luigi Barone (al centro)

"Abbiamo tenuto ben otto dibattiti, cinquanta illustri ospiti tra ministri, sottosegretari, leader di partito, amministratori e giornalisti, quasi tremila presenze di partecipanti”.

“Grazie, grazie, grazie. Grazie a quanti hanno lavorato alla ottima riuscita della terza festa Popolare di Limatola, grazie a quanti hanno partecipato, grazie a tutti gli illustri ospiti. Abbiamo dimostrato, ancora una volta, che Alternativa Popolare è il motore di un Centro che sarà determinante per il futuro e la politica non solo dei nostri territori ma dell’intero Paese”. A dirlo è Luigi Barone della Direzione Nazionale di Ap all’indomani della conclusione della kermesse del Castello di Limatola.

“Ancora una volta Limatola e il territorio hanno risposto alla grande, ringrazio il sindaco Domenico Parisi per l’impegno profuso e il nostro leader regionale Gioacchino Alfano per aver permesso di tenere la terza festa Popolare in una bellissima ‘cornice’ del Sannio”, ha proseguito Barone, il quale snocciola i dati della due giorni: “Abbiamo tenuto ben otto dibattiti, cinquanta illustri ospiti tra ministri, sottosegretari, leader di partito, amministratori e giornalisti, abbiamo registrato quasi tremila presenze di partecipanti, abbiamo avuto come testimonial Eugenio Bennato e i Jalisse, insomma è stata una Festa con risultati straordinari”.

Per il dirigente nazionale di Ap “ora bisogna lavorare per un ulteriore rafforzamento del nostro partito, coinvolgendo tutti gli amministratori che sono il front office con il territorio. Il nostro obiettivo deve essere quello di migliorare la connessione, in una corretta sinergia istituzionale, degli amministratori locali con il governo regionale e nazionale”, ha concluso Barone.



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