Apollosa, spese telefoniche dell'Ente: il sindaco chiarisce

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Marino Corda - foto: comune ApollosaMarino Corda - foto: comune Apollosa

Marino Corda replica ad Apollosa in Movimento chiarendo in maniera puntuale, dopo le accuse mossegli, in merito alle spese telefoniche.

“Ancora una volta il gruppo Apollosa in Movimento diffonde notizie non veritiere, questa volta la notizia falsa riguarda le spese telefoniche ed il mancato riscontro alla loro richiesta di chiarimenti”.

Inizia così la nota di Marino Corda, sindaco di Apollosa che replica al gruppo politico Apollosa in Movimento che chiedeva chiarimenti in merito alle spese telefoniche dell’Ente.

“Parto dall’ultimo punto – scrive Corda – qualsiasi istanza presentata agli uffici comunali, al sindaco o all’amministrazione viene protocollata e acquisita all’ente, sia essa inviata a mezzo mail, a mano o a mezzo PEC. Ma qualsiasi istanza deve avere un mittente certo: l’istanza deve essere sottoscritta, per consentire di conoscere l’interlocutore. Con più comunicazioni il sottoscritto ha chiesto al Movimento di indicare chi fosse l’intestatario della casella di posta certificata, o almeno il sottoscrittore delle istanze che continuavano a pervenire senza neanche firma olografa, che non danno comunque certezza di chi ha prodotto materialmente l’atto. Nonostante l’avviso che la mancata comunicazione avrebbe comportato l’archiviazione delle note e delle istanze, nessun riscontro vi è stato da parte del gruppo politico. Anche la nota del gruppo ‘Apollosa in Movimento’ relativo alle spese telefoniche veniva acquisita al protocollo, ma poiché anch’essa priva di sottoscrizione nei modi previsti dalla legge, non veniva riscontrata”.

La fascia tricolore poi aggiunge. “In ogni caso, la nota diffusa sulla stampa impone di chiarire che i dati riportati da Apollosa in Movimento sono stati estrapolati dall’AVPC (Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici) e sono riferiti ai codici CIG (Codice Identificativo Gara) acquisiti presso l’ANAC (Autorità nazionale anti-corruzione) per i pagamenti dei lavori, servizi e forniture effettuati nei vari esercizi di riferimento. Pertanto le spese evidenziate nella nota per gli anni 2012/2015 non sono necessariamente quelle di competenza dell’anno, ma sono quelle per cui è stata effettuata la richiesta di CIG presso l’ANAC. Le spese effettive telefoniche sono così suddivise: anno 2012 € 4.567,16; anno 2013 € 8.805,68; anno 2014 € 11.335,53; anno 2015 € 10.008,00 per un totale di € 34.716,37, e non €40.000,00 come indicato dal movimento. L’aumento di spese degli ultimi anni è dovuto al cambio di contratto Telecom, con l’attivazione delle linee VOIP (una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet o un'altra rete dedicata che utilizza il protocollo IP), nonché ai nuovi collegamenti internet necessari per consentire agli uffici comunali di operare simultaneamente da più postazioni di lavoro. Nell’era della digitalizzazione e della smaterializzazione è obbligo di legge adeguarsi, anche per questo il Comune di Apollosa lo scorso anno ha ricevuto il premio‘TrasarEnte”



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