Appello a Napolitano dal Coordinamento Nazionale Comunità di accoglienza Minori Emergenza Nord-Africa

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Il Coordinamento Nazionale Comunità di accoglienza Minori Emergenza Nord-Africa con sede a Circello, attraverso il Delegato dal Coordinamento Antonio Di Pinto, ha inoltrato una lettera al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in relazione alle difficoltà ed allo stato di abbandono nel quale versano centinaia di comunità di accoglienza per Minori extracomunitari provenienti dal Nord Africa dislocate sull'intero territorio Nazionale. “Le scrivo a nome di oltre 40 Comunità di accoglienza per Minori non accompagnati, dislocate sull’intero territorio Nazionale che quotidianamente si adoperano al fianco di persone “meno fortunate di noi”, perché convinti che nella vita tutti debbano avere le stesse opportunità e la stessa possibilità di “avere un domani migliore”. Dall’inizio del 2011 – ha scritto Di Pinto - stiamo accogliendo presso le nostre strutture i Minori extracomunitari fuggiti dalla guerra libica ed approdati sulle coste Italiane, con il desiderio ed il sogno di un futuro migliore, o almeno di sperare in un futuro. Con la sensibilità che ci contraddistingue, aderimmo all’appello fatto dal Ministero delle Politiche Sociali rispetto alla disponibilità ad accogliere i Minori provenienti dal Nord Africa, nonostante questo prevedesse una riduzione del compenso quotidiano a noi corrisposto, a fronte delle attività e servizi erogati. Non è stato semplice affrontare il pregiudizio dei nostri concittadini, i conflitti tra diverse culture e religioni, le aspettative dei ragazzi, le loro esigenze di scolarizzazione, formative ed occupazionali, la loro precaria condizione di salute, la loro debolezza perché lontani dai propri cari e dalla propria terra. Ad un anno e mezzo di distanza – ha continuato Di Pinto - ci letteralmente abbandonati dal Governo: non abbiamo ricevuto le risorse finanziarie fin qui anticipate attraverso le banche, per garantire la realizzazione di questo esempio di disponibilità, non abbiamo riferimenti programmatici rispetto al futuro dei Minori ospitati presso le Comunità di tutta Italia, non abbiamo più le forze e le risorse per garantire il futuro ai nostri operatori e ai ragazzi ospiti. Nonostante i numerosi tentativi fin qui effettuati di richiamare l’attenzione del Ministro delle Politiche Sociali e di tutte le Istituzioni coinvolte sul problema; il coinvolgimento degli organi di stampa nazionali, la necessità di essere sostenuti in questo pericoloso stato di abbandono, non abbiamo ricevuto nessuna risposta e quel che ci rattrista ed amareggia di più è che nessuno ha avuto la delicatezza di ascoltarci e magari trovare una qualche soluzione, onde evitare che decine di Imprese Sociali e centinaia di operatori finiscano alla deriva. Ci siamo permessi di rivolgerci a Lei – ha concluso Di Pinto - perché siamo convinti che non esiterà a sostenerci in questo momento e che comprenderà la gravità del problema ed il reale rischio di dover chiudere le nostre Comunità ed allontanare le centinaia di operatori attualmente impegnati nelle attività. Non abbiamo più nessuna risorsa disponibile per garantire la nostra sopravvivenza e l’assistenza ai Minori presenti nelle nostre strutture”.



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