Appello di Sandra Lonardo contro lo ‘Sblocca Italia’ sulle trivellazioni

13:50:21 3317 stampa questo articolo
Sandra LonardoSandra Lonardo

Sandra Lonardo ha scritto un appello ai sindaci del Sannio e dell’Irpinia in relazione alle trivellazioni.
“Il Decreto Legge 133/2014 ‘Sbocca Italia’, nel sottolineare il carattere di ‘interesse strategico e di pubblica utilità’ delle attività di trivellazione finalizzate a scopi energetici, di fatto espropria di ogni potere decisionale i sindaci, i Consigli comunali, ovvero le Istituzioni che rappresentano le comunità locali, i veri conoscitori dei problemi dei territori amministrati. Lo ‘Sblocca Italia’ si spinge oltre ed espropria di ogni potere di veto persino la Regione. Tant’è che le viene negata l’unica possibilità di opporsi alle trivellazioni, attraverso il rifiuto della firma dell’intesa col Mise, così come stabilisce la legge 239/2004. In pratica – si legge nella nota di Lonardo - lo ‘Sblocca Italia’, vicino alla conversione in legge, finisce con l’escludere tutte le Istituzioni locali dai processi decisionali in merito ad azioni che hanno immediate ricadute sulla salute e sull’ambiente. Siamo di fronte ad una scelta del governo centrale censurabile, per non dire allarmante. Non entro nel merito della pericolosità ed inutilità delle attività di trivellazione, anche perché si tratta di tema discusso e di cui c’è piena consapevolezza. Personalmente, ritengo doveroso sostenere ogni iniziativa, politica e giuridico-istituzionale, che, nel rispetto delle regole, possa contribuire ad arginare quella che si delinea come una deriva antidemocratica, a danno soprattutto delle aree interne della regione e non solo. Mi rifaccio anche alle decisioni assunte nell’incontro che si è svolto giorni fa a Morcone e esorto gli amministratori locali ad adottare un atto deliberativo nel quale si chiede al presidente Stefano Caldoro di impugnare davanti alla Corte Costituzionale il decreto ‘Sblocca Italia’. Ritengo sia importante che ogni Comune, Giunta e Consiglio comunale direttamente interessato si pronunci e prenda posizione” – ha concluso Sandra Lonardo.



Articolo di Istituzioni / Commenti