Archiviazione ricorsi autovelox sulla Telesina: la soddisfazione di Di Marzo

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Autovelox - Controllo della velocita'Autovelox - Controllo della velocita'

Nei giorni scorsi la notizia lanciata dal Comitato Pro Trignina che rendeva noto l'archiviazione dei verbali contestati lungo la Statale Telesina. Soddifsfatto Gabriele Di Marzo. 

‘’Una bella vittoria che ripaga i tanti mesi di battaglie. Complimenti al comitato Pro Trignina per la tenacia e per l'azione concreta. Da mesi, come noto a tutti, abbiamo intrapreso una battaglia mediatica in tal senso.’’ A dichiararlo in una nota stampa è Gabriele Di Marzo, coordinatore provinciale vicario di Forza Italia Giovani che commenta l’archiviazione dei ricorsi contro gli autovelox della Strada Statale 372 Telesina.

“L'interpellanza parlamentare del nostro deputato Simone Baldelli, che ha chiesto una destinazione certa dei fondi ricavati dalle multe. In definitiva si chiedeva che i comuni applicassero le regole, nulla di più e nulla di meno – continua Di Marzo - se è una regola il limite di 60 km/h così lo è anche quello di versare una parte del ricavato per investire in sicurezza. E sulla Telesina sicurezza vuol dire raddoppio, senza mezza termini. Ovviamente i Comuni non possono materialmente occuparsi del raddoppio, questo è chiaro. Ma il raddoppio di una Strada Statale, la cui competenza come dicevo è ovviamente dell'Anas e non dei Comuni, non più rinviabile per una serie di motivi. Gli autovelox sono l'effetto, non la causa. La causa ovviamente è la sicurezza stradale.

Per il giovane esponente azzurro però, “c'è una variabile che spesso non viene considerata: l'effetto autovelox provoca paradossalmente altri effetti ben più dannosi. Diamo una occhiata all'aspetto turistico e all'economia ad esso legata: molti non transitano più lungo la Telesina perché vi sono raffiche di autovelox, una situazione praticamente insostenibile. Non transitare lungo la Telesina vuol dire non comprare olio extravergine e vino a Solopaca, Guardia Sanframondi, Torrecuso, Ponte o San Lorenzo Maggiore, non comprare la ceramica a Cerreto Sannita, o gli ottimi taralli di San Lorenzello, non andare alle terme di Telese, non degustare gli ottimi prodotti tipici di Cusano Mutri e Pietraroja. Insomma non transitare sulla SS 372 significa non aiutare l'economia di questi piccoli paesi.

Non dimentichiamo – conclude coordinatore del partito berlusconiano – l'ottimo lavoro fatto anche dal Movimento difesa del cittadino di Benevento che ha dato assistenza a centinaia di automobilisti mostrando tanta disponibilità. Uniti in una battaglia per il nostro territorio”.



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