Ato Rifiuti. Il no della Regione ai sette sindaci sanniti dissidenti

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Nessuno sconto da parte della Regione Campania ai comuni sanniti dissidenti per quanto riguarda gli Ato rifiuti. Infatti, dopo le osservazioni inviate dai sindaci di S. Agata de’ Goti, Bucciano, Durazzano, Forchia, Fragneto Monforte, Paolisi e S. Croce del Sannio, la Regione ha risposto, bocciando la proposta di modifica dei sette sindaci dello schema tipo di convenzione dell’Ato, anche se “dopo l’adesione i singolo comuni potranno apportare delle modifiche in base alle esigenze locali, senza andare però a stravolgere l’impianto della legge (5/2014”). Ancora i Comuni avevano chiesto che lo schema di convenzione fosse approvato in Giunta regionale e nei singoli comuni e che fosse bloccato l’iter di nomina dei Commissari ad acta per i comuni dissidenti. La Regione ha però bocciato tutte le richeste: infatti per quanto riguarda gli Sto (Sistemi Territoriali Operativi) la legge stabilisce un tempo massimo, ma la Conferenza d’Ambito può da subito procedere alla delimitazione. Ancora, sui meccanismo di voto, sempre in Conferenza d’Ambito, sarà possibile introdurre meccanismi che tutelino i Comuni più piccoli, sulle tariffe potranno esserci differenziazioni e sulla questione delle consulenze esterne, ci si può avvalere di professionisti esterni qualora manchino alla struttura.



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