Atto intimidatorio contro il sindaco di Bucciano. La solidarietà politico-istituzionale

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Il consigliere regionale Giulia Abbate (Pd) esprime "piena e sentita solidarietà" al sindaco di Bucciano, Domenico Matera, per il grave atto intimidatorio. L'auto del primo cittadino era andata in fiamme nella notte tra domenica e lunedì, per cause, quasi sicuramente, di natura dolosa.
"Sono preoccupata - spiega Abbate - delle modalità con cui è avvenuto il rogo dell'auto del sindaco Matera. Un altro segnale poco rassicurante sulla sicurezza in valle caudina, dove continuano a ripetersi episodi criminosi. Preoccupazione che affiderò nei prossimi giorni, in occasione di un saluto istituzionale, all'attenzione del nuovo questore Antonio Borrelli".
Anche Aniello Cimitile, commissario straordinario della Provincia di Benevento Aniello Cimitile ha espresso al sindaco Matera, la sua "più completa e convinta solidarietà dopo l'inqualificabile attacco intimidatorio di cui è stato fatto oggetto nelle scorse ore con l'incendio della sua autovettura".
Solidarietà al primo cittadino di Bucciano, anche da parte del suo collega, il sindaco di Telese, Pasquale Carofano e dal sindacalista Fioravante Bosco, segretario provinciale Uil sannita.

“Esprimo solidarietà per quanto accaduto al Primo cittadino di Bucciano, Domenico Matera. Tali atti testimoniano un malessere sociale cieco e sordo che non è una lesa maestà ma la mortificazione del più ampio principio di democrazia dei popoli. Il confronto politico, purtroppo, ha ceduto il passo alla brutalità”. Lo scrive in una nota Teresa Meccariello, dirigente provinciale FDI-AN. “E' necessario – aggiunge - un irrigidimento della soglia di punibilità e un più penetrante controllo della Provincia che sia da sostegno al quotidiano lavoro dei militari dell'Arma, anche attraverso ronde civiche. Invoco, pertanto, anche il buonsenso di noi tutti cittadini: impariamo ad essere i primi garanti della legalità”.



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