Azienda olivicola Torre a Oriente premiata con l'olio 'Molinara'

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Premiazione L'Oro d'Italia 2015Premiazione L'Oro d'Italia 2015

L’azienda olivicola “Torre a Oriente” di Torrecuso si è aggiudicato il primo premio con l’olio “Molinara” nella categoria fruttato leggero sia nella sesta edizione del Premio Nazionale “L’Oro d’Italia 2015” che nel quarto Premio Internazionale “L’Oro del Mediterraneo”. L’olio “Molinara” che ha ricevuto l’ambito riconoscimento è un blend di leccino, frantoio, raccioppella, ortolana e ortice.

L’azienda “Torre a Oriente”, che dispone di un mini frantoio che permette di produrre e trasformare le olive in azienda, è stata l’unica azienda della Campania ad essere premiata. Trecento sono state le aziende che hanno partecipato al Premio Nazionale “L’Oro d’Italia 2015”, mentre trecentocinquanta quelle in gara per il Premio Internazionale “L’Oro del Mediterraneo” rivolto a Croazia, Spagna, Grecia e altri Paesi del Mediterraneo. I due concorsi sono stati promossi dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, da Coldiretti Lecce, Centro Educazione Ambientale Posidonia Ugento e Associazione Nazionale O.L.E.A. (Organizzazione Laboratorio Esperti e Assaggiatori), con il contributo della Città di Gallipoli, di Unaprol Consorzio Olivicolo Italiano e Viandanti dei Sapori.  

Nel pieno della bufera sulla “Xylella” e di un anno difficile a causa della scarsa produzione olearia (dovuta non al batterio però) è particolarmente significativo il riconoscimento attribuito ad un’azienda sannita.

L'olio e' uno dei settori di punta dell'agricoltura campana. Secondo i numeri di Coldiretti, sono oltre 70mila gli ettari di terra messi a produzione dai quali, nel solo 2011, si sono ottenuti quasi 415mila quintali di olio. Il fatturato complessivo, solo per due dei cinque oli Dop, si stima di quasi 5 milioni di euro all'anno. Il Sannio, da solo, ha 14mila ettari di terreno per una produzione di oltre 66mila quintali di olio ma è anche l’unica provincia campana ancora in attesa di riconoscimento del marchio a DOP o ad IGP.



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