‘Bach a Benevento’ per promuovere gli ideali Unesco

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Dopo il concerto del giovane e talentuoso violoncellista, Adriano Fazio che ha disegnato un Bach filologicamente ineccepibile, alternandolo con autori cosiddetti minori italiani come Supriano, Gabrielli, Vitali e Dall'Abaco, il secondo appuntamento della rassegna ‘Bach a Benevento’, promossa ed organizzata dal Club Unesco Benevento, con il patrocinio della Provincia di Benevento, è previsto per giovedì 3 aprile, alle 18, presso l’auditorium ‘Gianni Vergineo’ del complesso monumentale di Santa Sofia. Toccherà al violoncellista Emilio Mottola e al pianista Pasquale Evangelista raccontare Bach rivisitato da altri compositori come Zoltán Kodály e Robert Schumann. In duo proporranno, infatti, Vater Unser im Himmelreich da 3 Choralvorspiele per violoncello e pianoforte di J. S. Bach/Z. Kodály e la Suite n. 3 in Do Maggiore, BWV 1009 con l’accompagnamento pianistico scritto da Robert Schumann. Da solisti, invece, saranno interpreti, il pianista, di quattro Sonate di Domenico Scarlatti (in Mi Maggiore K. 380, in Do Maggiore K.159, in re minore K. 213 e in Re Maggiore K. 29), mentre il violoncellista proporrà la Suite n. 2 in re minore, BWV 1008 per violoncello solo di J.S. Bach. Emilio Mottola, diplomatosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio sannita, sotto la guida del Maestro Gianluca Giganti, ha maturato una esperienza concertistica che lo ha visto solista con orchestre e gruppi cameristici in Italia e all’estero. Pasquale Evangelista, allievo del Maestro Orazio Maione presso il Conservatorio di Campobasso, si è affermato in diversi concorsi pianistici internazionali e svolge intensa attività concertistica.
La rassegna si concluderà mercoledì 9 aprile, alle 18, presso il Museo del Sannio di Benevento, con il recital di Gianluca Giganti, noto concertista e didatta, che eseguirà la IV e la V Suite di Bach per violoncello solo. “Ringrazio gli artisti che hanno aderito alla rassegna musicale – ha detto Paola Cecere Perrella, presidente del Club Unesco Benevento - condiviso gli ideali dell'UNESCO e si sono impegnati con i loro concerti a testimoniarli. I Club Unesco sono portavoce della società civile, giocano un ruolo essenziale nell’educazione dei cittadini e nel contribuire al dialogo tra culture e generazioni per uno sviluppo durevole. In questa ottica ed in questa direzione sono orientate tutte le nostre iniziative”.



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