Baselice: carabinieri e psicologi a scuola in un progetto di prevenzione droga

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Nell’ambito del progetto prevenzione droga organizzato dal Comune di Baselice a favore degli studenti delle scuole medie e superiori del centro fortorino, i carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo e quelli della Stazione di Baselice hanno partecipato oggi alla conclusione dei lavori.

L’iniziativa, divisa in tre giornate differenti, ha avuto come tema centrale quello della legalità e della prevenzione circa l’uso o utilizzo della droga. Nei primi due giorni, agli studenti, riuniti nella palestra dell’Istituto superiore “E. Medi”, è stato mostrato un documentario sulla storia e sugli effetti della droga, con la presentazione del progetto di base per la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti, e un intervento della Guardia di Finanza sul contrasto al fenomeno, anche con l’ausilio di unità cinofile.

Nella giornata odierna di chiusura dei lavori erano presenti il sindaco di Baselice, Domenico Canonico, che ha ricordato l’importanza dell’iniziativa per i giovani studenti, sottolineando il fatto che essa è stata la prima del genere ad essere organizzata a Baselice; il consigliere comunale Michele Bianco, che ha curato in prima persona la manifestazione che si è avvalsa della presenza di quattro psicologi, capitanati da Giovanni Anzuino, baselicese di origine, che insieme ai suoi collaboratori, Reale, Mattei e Floreo, ha relazionato in merito alle problematiche adolescenziali in genere, ovviamente con particolare riferimento a quelle legate all’uso delle droghe.

“Accompagnato dal nuovo comandante della Stazione di Baselice, maresciallo ordinario Vincenzo Gammieri – si legge in una nota dei militari dell’Arma - ha preso poi la parola il capitano Gaetano Gargiulo, comandante della Compagnia Carabinieri di San Bartolomeo in Galdo, il quale ha intrattenuto gli alunni presenti sul quadro normativo relativo alle sostanze stupefacenti, ma anche sui deleteri effetti fisici e psichici che esse hanno sull’organismo, facendo riferimento anche a casi concreti che i carabinieri si sono trovati ad affrontare, evidenziando i pericoli correlati all’uso delle droghe, anche se considerate ‘leggere’, in particolare sul rischio di dipendenza e di assuefazione, che troppo spesso vengono sottovalutati, nonché su quello di contrarre diverse malattie, anche gravi, legate proprio all’uso della droga. L’intervento svolto dai Carabinieri si inquadra nel più ampio contesto che vede sempre più spesso l’Arma all’interno delle scuole, in una funzione che è al tempo stesso didattica e preventiva, tesa ad illustrare, anche congiuntamente con altri specialisti, i gravi rischi a cui si va incontro in caso di uso, soprattutto reiterato e cronico, di droga, atteso che proprio gli studenti più giovani risultano essere tradizionalmente più esposti a tali rischi”.

Successivamente ha preso la parola il parroco di Baselice, Don Michele Benizio, e ha concluso i lavori, salutando gli alunni nell’augurio che facciano esperienza di quanto ascoltato durante le giornate del progetto, la dirigente scolastica Maria Grazia Ceglia.



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